CENOTAFIO (κενοτάϕιον, cenotaphium)
M. Floriani Squarciapino
Monumento sepolcrale vuoto elevato in memoria di un defunto sepolto altrove o il cui corpo non sia stato possibile recuperare.
L'uso va collegato [...] fa Enea sul tumulo eretto a Deifobo (Verg., Aeneid., vi, 505 ss.) e vi si portavano offerte periodiche come su una tomba comune. Cenotafi venivano eretti agli eroi: Pausania ricorda il c. di Tiresia a Tebe (ix, 18,4) e quello di Achille in Elide (vi ...
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RHODANOS (῾Ροδανός, Rhodanus)
A. Bisi
Divinità personificata del fiume omonimo.
Secondo Floro, la statua del R. era portata nel trionfo di Cesare; poiché essa non ci è pervenuta, l'unica testimonianza [...] figurativa è quella sul rilievo del basamento (lato S-O) del cenotafio dei Giulî a St.-Rémy de Provence, antica Glanum (v.). Sull'angolo sinistro di una scena di amazzonomachia si staglia il R., coricato su un fianco, con il gomito e l'avambraccio ...
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EURIPIDE (Εὐριπίδης, Euripĭdes)
A. Giuliano
Insieme ad Eschilo e a Sofocle il più famoso tragico dell'antichità.
Nato nell'isola di Salamina nel 480 a. C., E. morì ad Arethusa presso Amphipolis nel 406 [...] a. C. I Macedoni elevarono un monumento sul luogo dove il poeta era morto, gli Ateniesi un cenotafio ad Atene. Le fonti antiche (Vita Eur., p. 137, ed. Westerm.; Gell., xv, 20; Suda, s. v.) ricordano E. austero, nemico del riso e delle donne; ...
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(gr. Λιμύρα) Antica città presso la costa occidentale della Licia, nell’odierna Turchia, a NO del Capo Chelidonio. Fu centro molto importante soprattutto in età pre-ellenistica, vi si conservano: un edificio [...] , con fregio dorico e centauromachia e statue di leoni sul podio; le necropoli, con numerosi rilievi e iscrizioni licie; opere romane (cenotafio di Gaio Cesare, teatro, edificio termale, via colonnata). Non mancano edifici cristiani dei sec. 5° e 6°. ...
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Vedi GLYKON dell'anno: 1960 - 1973
GLYKON (Γλύκων)
A. Comotti
Serpente con testa umana adorato nella città di Abonotichos in Pafiagonia come reincarnazione di Asklepios.
Il culto di G. fu istituito all'epoca [...] sacre della nascita di Asklepios e di G. e dell'unione di Alessandro con Selene. Nell'agorà di Parium era il suo cenotafio con statua a cui si praticava il culto (Athenagoras, 26). G. è raffigurato su monete di Abonotichos e di Nicomedia e su ...
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SUTTON HOO, Tesoro di
L. Freeman Sandler
Corredo funerario di una nave-tomba pagana (contenuto nel maggiore di un gruppo di quindici tumuli), scoperto nel 1939 a S., nella contea del Suffolk, nell'Inghilterra [...] essendo stati individuati elementi che attestino un'avvenuta inumazione, si pensò inizialmente che la nave potesse costituire un cenotafio; tuttavia, più di recente, si è propensi a spiegare scientificamente l'apparente assenza di un cadavere con la ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] Archiloco e il suo amico Glauco figlio di Leptini, il coraggioso generale ucciso in guerra sulle coste trace il cui cenotafio è stato trovato durante gli scavi nell'agorà di Thasos. Dopo dura battaglia con le tribù trace molto combattive dei Saiti ...
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NUT
A. M. Roveri
Dea egiziana del cielo, concepita originariamente come un ponte liquido che attraversava il cielo e su cui navigavano il sole e le stelle. Il suo simbolo geroglifico è un vaso globulare [...] e le due scene sono rappresentate contemporaneamente, senza la preoccupazione di rendere una successione cronologica).
Un testo cosmologico del cenotafio di Sethos I ad Abido (H. Frankfort, The Cenotaph of Sethi I at Abydos, i, Manchester 1933, p. 83 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] proposta di attribuire ai Serbi un tipo di tumulo funerario (gromila) di pietre o terra con funzione di cenotafio – ma attestato in diverse varianti formali – ricavando dalla sua distribuzione in territorio balcanico una mappatura dell’espansione di ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] , di per sé singolare, ha la sua spiegazione nel fatto che, sebbene il mausoleo non sia una sepoltura ma solo un cenotafio, è pur sempre di carattere funerario, il che, secondo l'uso romano, doveva escluderlo dal suolo della città, e metterlo fuori ...
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cenotafio
cenotàfio s. m. [dal lat. tardo cenotaphium, gr. κενοτάϕιον, comp. di κενός «vuoto» e ταϕός «tomba»]. – Tomba vuota e, più comunem., monumento sepolcrale, innalzato in onore di qualche illustre defunto, senza che il suo cadavere...
ceno-2
cèno-2 [dal gr. κενός «vuoto»]. – Primo elemento di parole composte di origine greca o derivate modernamente dal greco (come cenotafio, ecc.), che significa «vuoto».