CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] Palladio, VII[1943]); progetto di edificio per studi superiori in luogo di S. Maria del Giardino in via Manzoni; duomo, cenotafio del patriarca Gamboni; forni per porcellane presso S. Angelo, distrutti nel 1796. (Gironi, p. 131).
1795 circa. Rho: due ...
Leggi Tutto
Pittore (East Bergholt, Suffolk, 1776 - Londra 1837). Fu, con W. Turner, il maggior paesista inglese. L'amore per la natura e per il paesaggio fu per lui, figlio di un mugnaio e cresciuto nel Suffolk, [...] ), La cattedrale di Salisbury e la casa dell'arcidiacono Fisher dal fiume; e, alla Tate Gallery: Il mulino di Flatford (1817), Il mulino di Dedham (1819 c.), Il carro di fieno (1821), Lungomare e molo della catena a Brighton (1827), Cenotafio (1836). ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] proposta di attribuire ai Serbi un tipo di tumulo funerario (gromila) di pietre o terra con funzione di cenotafio – ma attestato in diverse varianti formali – ricavando dalla sua distribuzione in territorio balcanico una mappatura dell’espansione di ...
Leggi Tutto
GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] lavorò per il marchese Ercole Bevilacqua che nel coro della chiesa di S. Francesco a Ferrara aveva fatto erigere un cenotafio in onore del prozio, il cardinale Bonifacio, del quale il G., copiando un esemplare seicentesco (Riccomini, 1970, p. 60 ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore e orafo (Firenze 1435 - Venezia 1488). Annoverato tra le principali figure della vita artistica fiorentina nella seconda metà del 15° secolo, nella scultura V. realizzò una monumentalità [...] Signoria. Nel 1476 presentava a Pistoia il suo modello (oggi al Victoria and Albert Museum di Londra) per il cenotafio del vescovo Forteguerri, che gli fu commissionato definitivamente nel 1477, ma che rimase incompiuto. Nel 1480 completò il rilievo ...
Leggi Tutto
COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] il monumento, nella chiesa di S. Lino a Volterra; di Raffaello Maffei, detto il Volterrano, morto eremita nel 1522.
Il cenotafio è costituito da una base decorata con putti, stemmi e lapide dedicatoria, al di sopra; al centro, il sarcofago con la ...
Leggi Tutto
BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] e l'ornamento, con D. Banti, della facciata della Procuratia napoleonica su piazza S. Marco (Moschini); in S. Canciano il cenotafio (1814)di A. Cornello; ai gesuati, la statua della Vergine con Bambino nella seconda cappella a sinistra; contribuì all ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] definisce non senza acredine il Milizia (1781), "che non è né l'uno né l'altro". La tipologia sanmicheliana del cenotafio del Bembo, al quale il monumento si richiama nella triplice spartizione, appare modificata, in questa versione, sia dal punto di ...
Leggi Tutto
Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] , di per sé singolare, ha la sua spiegazione nel fatto che, sebbene il mausoleo non sia una sepoltura ma solo un cenotafio, è pur sempre di carattere funerario, il che, secondo l'uso romano, doveva escluderlo dal suolo della città, e metterlo fuori ...
Leggi Tutto
Vedi CORFU dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORFÙ (Κόρκυρα, Κέρκυρα, Corcyra)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
È la più occidentale di tutte le isole elleniche, identificata, forse appunto per questa sua [...] antica. A N e a N-O di questa si estendeva la necropoli: qui, presso il porto di Alcinoo, sorge il cenotafio di Menekrates, un locrese pròxenos dei Corciresi, come illustra l'iscrizione metrica dedicatoria, fra le più antiche del genere, datata, per ...
Leggi Tutto
cenotafio
cenotàfio s. m. [dal lat. tardo cenotaphium, gr. κενοτάϕιον, comp. di κενός «vuoto» e ταϕός «tomba»]. – Tomba vuota e, più comunem., monumento sepolcrale, innalzato in onore di qualche illustre defunto, senza che il suo cadavere...
ceno-2
cèno-2 [dal gr. κενός «vuoto»]. – Primo elemento di parole composte di origine greca o derivate modernamente dal greco (come cenotafio, ecc.), che significa «vuoto».