Classe (o ordine) di Echinodermi ( stelle di mare) dal corpo pentagonale o a forma di stella (fig. A, B), di solito a 5 braccia, o raggi, i quali si dipartono da una regione centrale (disco), nel cui centro, [...] i gusci dei bivalvi. Notevoli le capacità rigenerative e frequenti i casi di autotomia.
Si conoscono A. allo stato fossile fin dal più antico Paleozoico; comunissimi nel Silurico inferiore; più rari nel Mesozoico, generalmente scarsi nel Cenozoico. ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] Mammiferi L’estesa distribuzione e il cosmopolitismo di certi gruppi è caratteristica dei M. mesozoici.
Cenozoico. - La maggioranza dei M. del Cenozoico ebbe origine nella regione olartica e, per certi ordini, nell’Asia centrale; altri grandi gruppi ...
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VERMI (lat. scient. Vermes; fr. vers; sp. gusanos; ted. Würmer; ingl. worms)
Giuseppe MONTALENTI
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Angiola BORRINO
Linneo suddivise il regno animale in sei classi, due delle [...] spiralmente, talvolta ornato di tubercoli o spine; è abbondantissimo nel Paleozoico, più raro nel Mesozoico e nel Cenozoico e tuttora vivente. Genere Ditrupa Berkeley, a tubo libero, diritto o leggermente incurvato, rassomigliante assai a un ...
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Uccelli
Giuseppe M. Carpaneto
Dinosauri con le piume
Gli Uccelli costituiscono una classe di Vertebrati che ha avuto origine da un gruppo di Dinosauri di piccola taglia in cui le squame si sono modificate [...] senza ali, alcune provviste di denti e altre fornite di becco – che hanno popolato gli ambienti del Cretaceo e del Cenozoico, prima che si originassero le famiglie attuali. In base alla forma e alla disposizione delle ossa palatine si distinguono due ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] un certo fenomeno o una certa idea (faglie, fosse, pieghe, gambe, cerniera), oppure sono derivati dal greco (neogene, cenozoico, anticlinale) e da nomi geografici (cambriano, elveziano). Di particolare importanza sono le regole di n. stratigrafica ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] catene montuose costituiscono il prodotto della collisione tra la zolla australiana e la zolla pacifica, avvenuta nel tardo Cenozoico. Attualmente il processo di subduzione della zolla pacifica al di sotto di quella australiana è ancora in atto ...
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Vertebrati Ampio e importante sottophylum di Cordati (detti anche Cranioti o Craniati).
Sistema nervoso centrale e scheletro
I v. sono caratterizzati da uno scheletro interno (endoscheletro) protettivo [...] . Nel Giurassico fecero la loro apparizione i primi Uccelli a carattere rettiliano, con i Sauriuri, mentre soltanto nel Cenozoico, o era terziaria, si rinvengono fossili delle forme degli Uccelli attuali. I Mammiferi, che hanno una lontana origine ...
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Vanno compresi sotto questa voce tutti gli animali che, nell'ambiente marino, vivono singolarmente o in comunità e associazioni sui fondali che si estendono dalla base della scarpata continentale, dalla [...] a. avrebbero contribuito l'isolamento geografico ed ecologico delle grandi fosse oceaniche, la cui formazione si fa risalire al Cenozoico: la fauna hadale, pertanto, è più giovane di quella a. ed è costituita in prevalenza dai discendenti dell'antica ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] meridionale e l'australia
di Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
L'America Meridionale costituì per gran parte del Cenozoico un distretto isolato, nel quale si diversificò una fauna con caratteri peculiari: grandi uccelli corridori e predatori ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] in uso per denotare i periodi (Carbonifero, Cretacico, Giurassico, Siluriano, Permiano, Triassico, Eocene, Miocene, Pliocene, Paleozoico, Mesozoico, Cenozoico, ecc.). Alla metà dell'Ottocento erano già note le grandi linee della storia della vita: la ...
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cenozoico
cenożòico agg. e s. m. [comp. di ceno-1 e -zoico] (pl. m. -ci). – In geologia, che appartiene all’era detta appunto cenozoica, o terziaria (in quanto viene considerata come prima l’era paleozoica); in realtà è la quarta delle grandi...
pangea
pangèa (o Pangèa) s. f. [comp. di pan- e del gr. γαῖα «terra»]. – In geologia, termine introdotto nel 1915 dal naturalista ted. A. Wegener per indicare la grande massa continentale che alla fine dell’èra paleozoica, circa 250 milioni...