CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] dieci, censore, avogador di Comun, savio di Terraferma, savio del Consiglio, luogotenente a Udine, commissario per la definizione dei confini in Carnia, podestà di Padova) di Piermaria e di Orsetta di Marino Giustinian, nacque a Venezia il 10 genn. ...
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PRIULI, Antonio Marino
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio Marino. – Nacque a Venezia il 17 agosto 1707. Il padre, il patrizio Antonio Marino (del quondam Alvise), fu podestà a Bergamo e censore: apparteneva [...] al ramo dei Priuli da S. Felice, detti anche Scarponi. La madre, Cornelia Corner, era figlia dell’autorevole patrizio Giovanni Corner, che fu doge, e altresì nipote del cardinale Giorgio Corner, vescovo ...
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Nome di numerosi personaggi della storia romana. 1. Pretore nel 174 a. C., console nel 171, aspirò al comando della guerra contro Perseo, ma ebbe dal senato l'ordine di retrocedere. Censore nel 154, iniziò [...] la costruzione di un teatro, che fu impedita dal senato. 2. Console con M. Terenzio Varrone nel 73 a. C. promulgò una legge per distribuzioni di grano alla plebe; fu sconfitto da Spartaco presso Modena ...
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Console nel 173 a. C.: in quell'anno e nel seguente combatté i Liguri, facendone grande strage. Fu pertanto accusato e a stento evitò la condanna. Partecipò (169) alla terza guerra macedonica; fu censore [...] nel 159 ...
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Console romano nel 97 a. C.; governatore della Spagna Ulteriore, trionfò nel 93 sui Lusitani. Primo tra i Romani raggiunse le isole Cassiteridi. Fu legato di Gn. Pompeo Strabone nella guerra sociale e [...] censore nell'89; proscritto da Mario, si uccise nell'87. ...
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Console nel 266 a. C., trionfò sui Salentini e sui Messapî. Fu il primo a dare, in occasione delle esequie del padre, dei combattimenti di gladiatori. Suo figlio Marco fu console nel 230, censore nel 225, [...] dittatore nel 216 ...
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Letterato (Firenze 1533 - ivi 1604), figlio di Giovan Battista e nipote di Marcello Virgilio; fu professore di lettere latine e greche nello Studio di Firenze e famoso traduttore di Plutarco. Fu socio [...] e censore dell'Accademia Fiorentina e fece anche parte dell'Accademia degli Alterati, nella quale si chiamò "il Torbido". ...
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Autore drammatico austriaco, nato il 21 giugno 1794, morto nel 1859 a Vienna. Le sue opere hanno scarso valore letterario, ma la sua attività quale vicedirettore e censore del Burgtheater di Vienna (1832-41), [...] quale editore dei viennesi Jahrbücher der Literatur (1830-1851) e infine quale traduttore di molte opere straniere, gli conferì notevole influsso sulla vita teatrale del suo tempo. A lui ha attinto, fra ...
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Figlio di Marco, dedusse le colonie di Potenza e Pesaro (184 a. C.): tra i coloni era il poeta Ennio, cui concedette la cittadinanza romana. Console nel 153, fu più volte sconfitto in Spagna; censore nel [...] 136 ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] dell'Accademia degli Spioni, fondata dal padre, di quella dei Trasformati e dell'Arcadia (con il nome di Liralbo). Nel 1710 sposò l'aristocratica Antonia di Emanuele De Pandis, dalla quale ebbe nove figli, ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.