GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] della classe agiata, pubblicato da Einaudi, era stato Rodolfo Banfi su l’Unità del 1° febbraio 1949 a farsene severo censore. Giolitti patrocinò poi l’edizione del volume di Fernand Braudel, Civiltà ed imperi del mediterraneo nell’età di Filippo II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] 623 e seg.). Ne contò fra i nemici: si sospettò massone finanche il cardinal Spinelli, ma certo lo fu uno dei censori di Genovesi e di Doria, monsignor Benedetto Latilla, che diventerà vescovo e confessore del re; come fra gli amici: nella massoneria ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] del 1815 che dette luogo alla giornata di Waterloo ed alla seconda caduta dì Napoleone", il cui originale il regio censore, Mauro Bernardini, attribuiva al Gourgaud. La censura non ritenne opportuno autorizzare la pubblicazione per timore che certe ...
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Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] " (Senect. XXIII 83). Qui i " vostri padri " sono Paolo, l'Africano Maggiore e gli altri ricordati prima: e non solo il Censore si esalta all'idea d'incontrare nell'altra vita le persone che ha conosciuto in questa, ma anche i grandi vissuti prima di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] scopo di allontanarli dai giovani romani. Ma un provvedimento viene preso anche nei confronti di maestri romani. Si tratta dell’editto censorio del 92 a.C., emanato da Lucio Licinio Crasso e da Gneo Domizio Enobarbo contro i rhetores latini e volto a ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] veneziano Giovanni Battista Pasquali, con la mediazione e la cura di Temanza, che vi apportò nella veste di «censore di se stesso» diverse correzioni e aggiunte. Tra queste una nota sulla «piccola Vicenza col solo Palladio […] incomparabilmente ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] soprattutto a delineare la figura del perfetto oratore (vir bonus dicendi perītus, secondo la nota definizione di Catone il Censore) le cui qualità, compresa la fiducia in sé stessi, sono passate in rassegna.
L’imponente manuale di Quintiliano ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] negli anni 1687, 1693, 1697, 1705 e 1719; fu nominato consigliere negli anni 1698, 1702-04, 1706-07 e 1710-13, censore negli anni 1691 e 1715, collettore nel 1693 e ‘definitore perpetuo’ (cioè arbitro in dispute teorico-musicali) a partire dal 1719 ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (v. vol. II, p. 93)
V. M. Strocka
Il senso dell'espressione βιβλίων θήκη (per Isid., Orig., VI, 3,1 librorum repositio) rimanda alla cassa di legno (θήκη), [...] 29,5; Isid., Orig. VI, 5,2). Bisogna inoltre supporre che ci fosse una b. nella residenza ufficiale e archivio del censore e nel luogo dove avevano luogo le manomissioni (Liv., XLIII, 16,13; XLV, 15,5). Essa comprendeva non soltanto testi giuridici ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] alla schiavitù babilonica. Fu cooptato nell'Accademia di religione cattolica, fondata nel 1801, della quale fu eletto due volte censore, nel 1804 e nel 1809; il 2 ag. 1804 vi pronunciò la dissertazione Della socialità della religione cattolica (Roma ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.