VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] . 81-98; P. Pastori, G. V. di Raulica e la Costituzione napoletana del 1820, Lecce 1997; G.M. Croce, Mauro Cappellari censore di G. V. Una problematica edizione romana dell’Elogio di Pio VII, in Monastica et humanistica. Scritti in onore di Gregorio ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] quel Bello di cui non perderansi mai onninamente le tracce nell’Italia, madre d’ogni bell’arte». In particolare, a detta del censore, Pavesi «ha, per così dire, imparata la lingua che parla, cerca d’esprimere la parola, e dove lussureggi un po’ meno ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] la nuova Balìa, non fu scelto dal consolo) e il 2 febbraio 1550 (allorché fu proposto senza successo come consolo, come censore e come provveditore). Caddero nel vuoto anche le sue proposte di elezionario aggiunto per il nuovo consolo il 22 febbraio ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] dei catecumeni di Roma, incarico che gli fu rinnovato il 10 ag. 1552. Molto poco si sa anche sulla sua attività di censore. Fece comunque parte del gruppo dei neofiti fautori della confisca e della distruzione del Talmud nel 1553. A tutt'oggi non si ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] alcuni anni alternò l'esercizio di magistrature di carattere giudiziario con altre maggiormente attinenti alle sue competenze nell'ambito militare: censore dal 4 ott. 1719 al 3 febbr. '21, provveditore all'Armar dal 15 febbr. '21 al 14 febbr. '22; fu ...
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TORNO, Giulio Nicolò
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli l’11 maggio 1672, figlio naturale di Giovanni Antonio, di un’antica famiglia di origini fiorentine, e di Rosaria Laudico. Fu battezzato in cattedrale [...] come Guglielmo Estio) in un’edizione a stampa del 1720 apparsa anonima, di cui egli fu revisore e censore (In quatuor libros sententiarum commentaria quibus pariter S. Thomae summae theologicae partes omnes mirifice illustrantur cum triplici indice ...
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CONTARINI, Bernardo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 13 ott. 1521 da Carlo di Panfilo, del ramo contariniano di S. Felice e da Ludovica di Lorenzo Barbo; il padre fu celebre avvocato, diplomatico [...] nuovamente Venezia per andare provveditore a Zante; al suo ritorno ricoprì nel 1582 la carica di tansadore alla Camera dei venticinque e quella di censore; dall'ottobre 1583 al settembre 1584 fu savio sopra la Giustizia nuova; nel 1584 fu nuovamente ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] s'era distinto per uno spirito di stucchevole lamentosità, per un'inclinazione incontenibile ai brontolamenti di burbero accidioso censore.
Sempre più declinando lo spirito e la vitalità giovanile, finì per rinchiudersi tutto nella vita di scrittore ...
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BIAGINI, Sebastiano
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Nacque a Lerici (La Spezia) il 17 genn. 1755 da Nicola, notaio. Dopo i primi studi, fu a Pistoia e quindi si recò a Roma dove, dopo essersi occupato di pittura e di musica, compì [...] estremiste, e l'11 nov. 1797 fondò, e diresse poi sino al 10 ag. 1798, il giornale Il Censore italiano (diventato in seguito Il Censore;ad esso collaborò anche il padre di Mazzini), attraverso il quale condusse una vivace campagna contro il governo ...
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BAILLE, Ludovico
Giancarlo Sorgia
Nacque a Cagliari il 3 febbr. 1764 da Giovanni Cesare, console di Spagna in Sardegna, e da Gerolama Bogliolo. Frequentò l'università della sua città, addottorandosi [...] teneva anche l'orazione ufficiale di apertura della prima seduta pubblica della società. Intanto, dal 1805, aveva la carica di censore dell'università, carica che conservò sino al 1810 e quindi ebbe nuovamente dal 1824 alla morte. Nel 1807 compì un ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.