AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] nelle sue note e ammirate Interpretationes Iuris. In realtà, l'A., ascritto a varie accademie, quali la Crusca, di cui fu censore, e la Reale Accademia delle scienze di Londra, fu uno di quei maestri dell'università di Pisa, che, tra il cadere del ...
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CORTE, Carlo Giuseppe Ignazio Maria
Ada Ruata
Nacque il 27 sett. 1710 a Dogliani (Cuneo), da antica famiglia di origine tortonese. Si addottorò in diritto canonico a Torino nel 1133 e in quello stesso [...] di scienze e belle arti, per tredici anni: nel 1748 infatti Carlo Emanuele III gli conferì l'incarico di avvocato fiscale e censore dell'università di Torino. Ma già il 24 maggio 1749 fu promosso collaterale nella Regia Camera dei conti e il 2 luglio ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] con gli anni. Della stessa Accademia il B. fu due volte censore, nel 1570 e nel 1578, e consigliere nel 1580.
Quando . Pare tuttavia che il B. operasse la sua fatica di censore con notevole moderazione e con un certo discernimento. Gli scrupoli morali ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] ag. 1653 e dal 12 sett. 1665: legato com'era ai Medici e ai gesuiti, dal 1639 0 '40 fu prima consultore, poi censore del S. Uffizio e in questo incarico durato oltre quarant'anni mostrò una notevole apertura d'idee. Sostenne con chiarezza la liceità ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] tempo, ma anche poeti come C. Caporali e G. Leopardi.
L'A. appartenne probabilmente anche all'Accademia Fiorentina, divenendone censore nel 1609, sotto il consolato di A. Strozzi.
Come scrittore, egli può essere considerato uno di quei tanti che, tra ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] ovvero membro del Collegio direttivo della società) per sette volte tra il 1542 e il 1574, per tre volte conservatore e censore (1550, 1554, 1563) e correttore, con poteri di rappresentanza e di guida della società (1551, 1561, 1572). Fu anche notaio ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] comunale di Vercelli e in quello provinciale di Novara (comprendente allora anche Vercelli): qui si distinse come severo censore dell'amministrazione del canale Cavour, di cui preconizzò il fallimento; alla questione dedicò anche lo scritto Il canale ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] banditi. Il C. esercitò con severità il suo ufficio di censore, come ci testimoniano le sue consulte. Ma la posizione sua che testimoniano il rigore, almeno ufficiale, del C. censore, il De rerum natura deve essere proscritto perché "corrompe ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] anni tenne nella sua abitazione, con autorizzazione reale, una scuola privata di diritto e praticò l'avvocatura. Fu nominato censore della stampa dei libri e nel 1788 Ferdinando IV di Borbone lo incaricò di presiedere la Commissione per la riforma ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] ebbe inizio nel 1645, quando entrò a far parte del Magistrato dei provvisori dell'olio, seguito nel 1647 dall'incarico di censore sopra la giustizia dei commerci e nel 1649 di nuovo provvisore, questa volta del vino.
In coincidenza con i rivolgimenti ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.