DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] felicissime decertavit". L'inciso parve particolarmente rivolto ai docenti pisani (circolò anzi la voce che A. M. Salvini, censore alle stampe, avesse cancellato nella prefazione un accenno esplicito in tal senso), dal cui ambiente giunse una pronta ...
Leggi Tutto
GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] : all'istituzione, con il nome di Macerato, egli sarebbe rimasto legato per tutta la vita, ricoprendo anche la carica di censore.
Ma quello stesso anno il G. partì per Bruxelles; causa del viaggio è probabilmente la partecipazione del G. alla guerra ...
Leggi Tutto
BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] colla stampa". Fu poi, nel 1848, consultore di stato. Visse modestamente e, verso la fine, in grandi ristrettezze. Censore per molti anni della Pontificia Accademia di archeologia, fu socio dell'Accadernia delle scienze di Torino, dell'Accademia di ...
Leggi Tutto
DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] e del soldato. Dalla motivazione di un proverbio si svolge una storiella dall'umorismo sottilissimo, con un Cristo parlante, tempestivo censore di un amplesso in via di compimento in una chiesa, che si blocca a bocca spalancata sulla croce ed è poi ...
Leggi Tutto
DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] Ciro di Pers, testimoniata da una ricca corrispondenza, in cui il letterato friulano dava consigli eruditi e si manifestava censore attento delle opere del Dottori.
Probabilmente durante la permanenza in casa del cardinal d'Este il D. aveva concepito ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] contro ‘chi proibisce i libri’ nella quale difendeva con intensa passione le ragioni di chi scrive dalle prevaricazioni dei censori.
La struttura dell’opera era semplice: un principe d’Italia, sospettando trame ai suoi danni da parte degli spagnoli ...
Leggi Tutto
CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] , pp. 400-418, contro le illazioni di G. Rossetti, di un Dante quasi eretico (1832), che avevano già avuto un severo censore in E. J. Delécluze: (1834). In Italia, alle pagine del Foscolo erano seguite le annotazioni di N. Tommaseo e di V. Gioberti ...
Leggi Tutto
CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] Francesco Conti, cugini dell'autore (II, III, IV). Il voltafaccia del C., che da propugnatore di Cicerone ne diventa accanito censore, né più né meno del vituperato Calcagnini, è stato spiegato dal Breen (The Antiparadoxon, pp. 40-41) ricorrendo all ...
Leggi Tutto
GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] letteraria all'interno dell'Accademia Fiorentina, della quale divenne uno dei membri più autorevoli ed equilibrati: nel 1542 fu nominato censore, nel 1548 fu eletto console, e negli anni tra il '40 e il '50 tenne tre lezioni sulla Commedia dantesca ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] degli Intronati, la cui responsabilità fu affidata proprio a Piccolomini, che ricoprì l’incarico di archintronato prima e di censore poi, in una stagione che vide anche la scrittura collettiva della commedia l’Ortensio (per i prologhi v. Refini ...
Leggi Tutto
censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.