CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] d'un tempo ad appena 600; né basta, a compensarlo, il promettente sviluppo dell'"arte della seda".
Eletto, il 3 dic. 1606, censore e di nuovo assiduo in Senato, vi si distingue - come preciserà Sarpi a Groslot de L'Isle -, durante l'interdetto tra i ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] Ogli dall'ottobre 1597 all'agosto 1598, procuratore sopra gli atti del Sopragastaldo dall'ottobre 1599 all'aprile 1600, censore dal novembre 1600 al settembre 1601, allorché entrò a far parte del Consiglio dei dieci; provveditore alle Beccarie dall ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] Consiglio dei dieci.
Nel primo dei due il F. entrò nel 1548, nel 1549 e poi ancora nel 1551. Nel 1553 fu eletto censore e iterò la carica anche nel 1557. Fu un decennio assai intenso per l'ormai anziano F., scandito dalla presenza alternata nei due ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] 1699-1700 e 1702-1701, membro del Consiglio dei dieci nel 1700, 1703 e 1707, sostenne inoltre le cariche di censore (1696-98), deputato alle Miniere (1697, 1701, 1703), alla Valle di Montona (1704) e alla liberazione dei banditi (1705), provveditore ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] dove poi era stato retrocesso dopo un anno di sospensione: il p. T. Saporetti che aveva concesso l'imprimatur perdette l'ufficio di censore. Non è dunque senza motivi che il F. fu bandito da A. L. Rusconi, condannato da A. Rivarola, ammonito al tempo ...
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DE FORNARI, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1513. Il prestigio di cui godette il padre, Giovanni Battista, permise al D., fin da giovane, di partecipare attivamente alla vita politica [...] di rinnovo semestrale, incarico da lui rivestito in altri anni (1562, 1563, 1565, 1568, 1570, 1572). Nel 1563 venne eletto censore; l'anno seguente accompagnò il Senato in S. Lorenzo per la messa in suffragio del defunto imperatore Ferdinando e venne ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] dei crediti e debiti del Municipio verso lo Stato. Fu pure membro del consiglio generale del Banco di Napoli e censore del Banco medesimo nella sede di Roma. Nominato sovrintendente della Santa Casa dell'Annunziata di Napoli, ebbe delle accuse per ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] , 3° sec. a.C.). La reazione contro questo scrivere in lingua straniera per stranieri è guidata da Catone il Censore, ma proprio due generi letterari greci, la storia delle fondazioni delle città (origines) e la storia contemporanea, gli servono ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] della zonta; tra il 1616 ed il 1618 venne eletto altre due volte savio di Terraferma; sempre nel 1616 venne nominato censore. Nel 1618 fu uno dei quarantuno elettori del doge Antonio Priuli; e nello stesso anno, oltre ad essere eletto nuovamente ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] denari (agosto-settembre 1523). A riprova del prestigio goduto nel settembre del 1520 era stato eletto anche all'importante ufficio di censore, che però rifiutò, mentre nel luglio del 1521 e poi ancora nel maggio del 1523 era stato uno dei quarantun ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.