Console nel 173 a. C.: in quell'anno e nel seguente combatté i Liguri, facendone grande strage. Fu pertanto accusato e a stento evitò la condanna. Partecipò (169) alla terza guerra macedonica; fu censore [...] nel 159 ...
Leggi Tutto
Console romano nel 97 a. C.; governatore della Spagna Ulteriore, trionfò nel 93 sui Lusitani. Primo tra i Romani raggiunse le isole Cassiteridi. Fu legato di Gn. Pompeo Strabone nella guerra sociale e [...] censore nell'89; proscritto da Mario, si uccise nell'87. ...
Leggi Tutto
Console nel 266 a. C., trionfò sui Salentini e sui Messapî. Fu il primo a dare, in occasione delle esequie del padre, dei combattimenti di gladiatori. Suo figlio Marco fu console nel 230, censore nel 225, [...] dittatore nel 216 ...
Leggi Tutto
Figlio di Marco, dedusse le colonie di Potenza e Pesaro (184 a. C.): tra i coloni era il poeta Ennio, cui concedette la cittadinanza romana. Console nel 153, fu più volte sconfitto in Spagna; censore nel [...] 136 ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] bloccarne l’uscita a stampa3. Più fortuna ebbe un’altra parte del progetto, il De regno Italiae, anch’esso sottoposto a revisione censoria, ma che fu edito a Venezia nel 1574, dopo che il Sigonio fu costretto a modificare alcuni passi4. Nel 1578 uscì ...
Leggi Tutto
Console romano (sec. 3º a. C.); come tribuno militare, nella battaglia di Canne si aprì il varco attraverso il nemico riparando a Canusio; pretore nel 213, operò negli anni seguenti contro i Galli; quindi [...] (209) censore, punì i soldati che si erano resi colpevoli di viltà di fronte al nemico a Canne; proconsole in Grecia (205), concluse la pace con Filippo V di Macedonia; console nel 204, batté Annibale presso Crotone. ...
Leggi Tutto
Console (263 a. C.), vinse Gerone e i Cartaginesi, e liberò Messina, onde il soprannome di Messalla; espose a Roma un quadro rappresentante la sua vittoria, portò il primo orologio solare da Catania a [...] Roma; fu infine censore (252). ...
Leggi Tutto
Uomo politico napoletano (Calvanico, Salerno, 1743 - Napoli 1799). Ecclesiastico, si rese noto nel 1771 con la pubblicazione dell'opera In theologiam et divinam oeconomiam volumen parascevasticum e poco [...] . S'impegnò, in queste cariche, nelle controversie per i diritti della corona contro Roma. Ma per la sua liberalità come censore fu rimosso e incarcerato (1796). Nel regime repubblicano fu preposto al ministero degli Interni: fu condannato a morte e ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] quindi eletto censore, con l'ufficio di sorvegliare che la buona fede cittadina non fosse ingannata dalle merci e dai generi alimentari posti in commercio. Nel 1631 fu nominato commissario della fortezza di Savona, ma ottenne di esserne dispensato ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 177 a. C.) dell'omonimo conquistatore di Siracusa, fu gravemente ferito nello scontro presso Petelia dove morì il padre, del quale ottenne da Annibale le ceneri. Console nel 196 a. C., vinse [...] i Galli Insubri ottenendo il trionfo; censore nel 189. ...
Leggi Tutto
censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.