LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] austriache". Nel luglio 1794 ne chiese il permesso di stampa all'abate A. Longo, l'antico collaboratore del Caffè divenuto regio censore per le stampe; di fronte alla sua veemenza il Longo, temendo che scendesse a vie di fatto, concesse un parere ...
Leggi Tutto
DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] comunicatagli il 6 genn. 1779 dal segretario marchese Alemanni, all'Accademia della Crusca. Nello stesso anno fu nominato censore delle memorie presentate nella terza e quarta classe dell'Accademia di scienze e di belle lettere promossa da Ferdinando ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] 1577, l'11 giugno il G. figura tra i 41 elettori del doge Sebastiano Venier e appena quattro giorni dopo fu nominato censore, magistratura a forte valenza etica alla quale di solito erano chiamati patrizi dall'esemplare condotta morale: e che in tal ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] fu per dodici mesi provveditore sopra le Beccarie. Seguirono, nel corso dei due anni seguenti, tentativi falliti di farsi eleggere censore, podestà a Verona e membro aggiunto del Senato. A quest'ultima carica approdò invece nel settembre del 1576 e l ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] 'abate Alberto Fortis, alla cattedra di storia naturale.
Fu in questa rigida posizione di moralizzatore e di censore delle inquietudini intellettuali, morali e politiche della vita veneziana che egli si distinse nella famosa vicenda della "correzione ...
Leggi Tutto
BOLDÙ, Pietro
Angelo Ventura
Nato verso il 1470 dal patrizio veneziano Leonardo di Pietro Boldù del ramo di San Samuele, era di mediocre fortuna. La terre possedute a Castelbaldo, nel territorio padovano, [...] Consiglio dei Dieci, e ne fu membro per un anno, riuscendo spesso eletto tra i capi dello stesso. Venne poi nominato censore, e nel 1534 duca di Candia, uno dei reggimenti più ambiti per utilità economica e per prestigio politico.
Ritornato a Venezia ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] Terraferma, per l'ultimo trimestre dell'anno.
Tra il 1608 ed il '10 alternò le cariche di savio di Terraferma e di censore con quella di savio alla Mercanzia, gestita per tutti e tre gli anni in un periodo segnato dal dibattito sulla concessione alle ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] , che s'impone per lucidità ed eleganza espressiva.
Rimpatriato con il titolo di cavaliere, il G. ricoprì la carica di censore, alla quale era stato eletto durante la legazione parigina, ma già il 3 luglio 1677 lasciava nuovamente Venezia alla volta ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] Angelo, è "cascato il signor Carlo... sì che con tutte le sue rabbie e colla sua sopraffina ambittione resterà mortifficato". Eletto censore il 17 febbr. 1630, tra il settembre del 1630 e l'inizio di marzo del 1631 è provveditore "in Treviso et ...
Leggi Tutto
LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] amici di partito. Notevole competenza dimostrò nelle questioni di ordine finanziario e, in numerosi interventi, fu severo censore della politica economica dei governi della Destra. Tenace oppositore del corso forzoso e della tassa sul macinato, il ...
Leggi Tutto
censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.