FOSCARINI, Andrea
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 14 ott. 1519, figlio primogenito di Marcantonio, detto il Mazzagatti, di Andrea, del ramo di S. Tomà, e di Marina Morosini di Battista.
Il F. era cugino [...] Dopo una seconda parentesi come sopraprovveditore alla Giustizia nuova, nel 1579, due anni più tardi il F. fu eletto censore, uno dei patrizi incaricati di vigilare sulla regolarità delle operazioni che si svolgevano in Senato e in Maggior Consiglio ...
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DONA (Donati, Donato), Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 30 marzo 1583, figlio unico di Lorenzo di Alvise, del ramo che risiedeva a Castello, e Laura Bon del procuratore Alessandro.
Il padre [...] a Romano, per difendere il territorio della Repubblica dalle prevedibili molestie degli Spagnoli; il 12 genn. '25 fu eletto censore, ma rifiutò per continuare la sua azione presso le truppe venete.
Il 18 marzo, tuttavia, inviava al Senato un ...
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GRIMANI, Alvise
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 18 ott. 1626 da Giovanni, del ramo dei Servi, cavaliere e procuratore, e da Paolina Da Mula di Alvise. Rimasto celibe e senza figli, il G. lasciò al [...] dalla situazione europea.
Dopo il ritorno a Venezia, il G. ottenne le cariche di savio del Consiglio e di censore, che terminò nell'aprile 1664, ma il suo stato di salute andò progressivamente peggiorando, "oppresso" - ricorda il fratello Antonio ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] aprile 1631 al 1° agosto, quando abbandonò la carica con due mesi di anticipo sulla naturale scadenza per assumere quella di censore. Il 28 marzo 1633 fu eletto ambasciatore al cardinale Ferdinando d'Asburgo, infante di Spagna, che era stato nominato ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] per il biennio 1545-46. Ancora, dal 30 marzo al 30 sett. 1545 fu savio di Terraferma, il 13 settembre venne eletto censore, il 30 settembre della zonta dei Pregadi, il 5 dicembre del collegio delle Fortezze; nel '46 fu savio di Terraferma (28 giugno ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] d'un tempo ad appena 600; né basta, a compensarlo, il promettente sviluppo dell'"arte della seda".
Eletto, il 3 dic. 1606, censore e di nuovo assiduo in Senato, vi si distingue - come preciserà Sarpi a Groslot de L'Isle -, durante l'interdetto tra i ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] Ogli dall'ottobre 1597 all'agosto 1598, procuratore sopra gli atti del Sopragastaldo dall'ottobre 1599 all'aprile 1600, censore dal novembre 1600 al settembre 1601, allorché entrò a far parte del Consiglio dei dieci; provveditore alle Beccarie dall ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] Consiglio dei dieci.
Nel primo dei due il F. entrò nel 1548, nel 1549 e poi ancora nel 1551. Nel 1553 fu eletto censore e iterò la carica anche nel 1557. Fu un decennio assai intenso per l'ormai anziano F., scandito dalla presenza alternata nei due ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] 1699-1700 e 1702-1701, membro del Consiglio dei dieci nel 1700, 1703 e 1707, sostenne inoltre le cariche di censore (1696-98), deputato alle Miniere (1697, 1701, 1703), alla Valle di Montona (1704) e alla liberazione dei banditi (1705), provveditore ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] dove poi era stato retrocesso dopo un anno di sospensione: il p. T. Saporetti che aveva concesso l'imprimatur perdette l'ufficio di censore. Non è dunque senza motivi che il F. fu bandito da A. L. Rusconi, condannato da A. Rivarola, ammonito al tempo ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.