Nell’architettura romana, edificio rettangolare con navata centrale fiancheggiata da navate minori, divise da colonne o pilastri (fig.); si apriva sul foro della città ed era centro di riunioni, di affari [...] e luogo dove si amministrava la giustizia.
A Roma la prima b. fu costruita nel 184 a.C. da Catone il Censore e detta Porcia; seguirono la Emilia (179 a.C.), la Sempronia (170 a.C.), la Opimia (121 a.C.). Del periodo imperiale sono la Ulpia nel foro ...
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BALCONE (maenianum)
G. Carettoni
L'uso di terrazze e logge è già introdotto nei palazzi reali dell'antico Oriente: in Persia (pal. di Serse, a Persepoli) ed in Egitto (pal. di Ramesses III, a Medīnet [...] in talune urne etrusche che riproducono la casa si notano balconi e logge. A Roma la tradizione attribuiva a G. Menio, censore nel 318 a. C., la prima costruzione di un loggiato ligneo (maenianum) sopra i colonnati del Foro per comodità del popolo ...
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Presso gli antichi Romani, lo spazio intorno alla casa e alla tomba; più tardi, il centro religioso, commerciale, amministrativo, culturale della città ( f. urbano). Nei centri abitati di maggiore importanza, [...] religioso, commerciale e amministrativo. Generalmente i f. comunali, sorti per volontà di un magistrato, presero nome dal fondatore, a incominciare dal più antico, il F. di Appio fondato dal censore Appio Claudio Cieco nel 312 a.C. sulla Via Appia. ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] luce recentemente sotto il pavimento imperiale della b. Aemilia. Sul lato opposto della piazza sorge, nel 170 a. C., a cura del censore Ti. Sempronio, la b. Sempronia, nel luogo dove erano la casa di Scipione l'Africano ed un gruppo di botteghe (Liv ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.