L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] tardi l'astronomo scozzese Thomas Henderson (1798-1844) determinò al Capo di Buona Speranza la parallasse di α Centauri, il cui valore è 0,92″.
Misurazioni della parallasse dopo Bessel
Queste prime misurazioni della parallasse, pur non costituendo ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] V. viene assunta nel simbolismo funerario e nel culto civile e imperiale. Si vede la sua immagine, trasportata nella conchiglia dai centauri marini, mentre porta fra i morti la sua presenza benefica o evoca il loro viaggio verso l'isola dei beati. Il ...
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DERVENI
P. Themelis
G. Calcani
Località della Macedonia, c.a 10 km a SO di Salonicco. Nel 1962, durante i lavori per la costruzione della strada Salonicco-Lankadà, venne fortuitamente scoperto a D. [...] del IV sec., decorata sul corpo con la scena della spedizione dei Sette contro Tebe e caratterizzata da due statuette di centauri lavorate a tutto tondo e applicate come anse, costituisce un esempio pressoché parallelo al cratere di D. per livello ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] mostruose con stilizzate forme vegetali; nelle figure mostruose (belve alate, grifi, chimere, sfingi, sirene o arpie, centauri) come nelle semplici figure bestiali (animali domestici e selvaggi) si riflette quanto contemporaneamente effigiava l'arte ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] orientalizzante si può addurre il frammento di un píthos dipinto da Camiro con la rappresentazione di due centauri di tradizione tuttora geometrizzante. Poi è la grande manifestazione della ceramica orientalizzante con le forme predominanti della ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] Medici varie serie, quali quelle della Passione di Cristo su cartoni del Cigoli e dell'Allori, e di Fetonte e dei Centauri su cartoni del secondo (tutte agli Uffizî). La decadenza non si arrestò neppure quando fu chiamato a dirigere l'arazzeria il ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] di miti greci e romani (Leda e il cigno, Demetra e Trittolemo, Bellerofonte e Pegaso, Oreste a Delfi, Meleagro e il cinghiale, Centauri e Lapiti, Achille e Teti, Achille e Pentesilea, Aiace e Cassandra, Apollo, Eracle, Enea in fuga da Troia e la Lupa ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] corso di stampa). Nell'Apologia ad Guillelmum Abbatem (XII, 29) Bernardo indica una serie di soggetti precisi - centauri mostruosi, semiuomini, scimmie immonde, leoni feroci e tigri maculate, soldati che combattono e cacciatori che soffiano nei corni ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] dai greci (v. negro) e dalle caricature (v.), o dalla caratterizzazione di esseri mitici quali i satiri (v. anche marsia) e i centauri, non la troviamo usata per il r. di persone storicamente esistenti durante tutto il V sec. a. C. (gli unici isolati ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] è perché il poeta ha chiosato " semihominis Caci facies " di Aen. VIII 194 sulla scorta di Ovidio, per il quale " semihomines " sono i centauri (Met. XII 406 e 536); se la furia del Minotauro è in modo singolare paragonata a quella di un toro ferito ...
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centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.
centaurio
centàurio s. m. [lat. scient. Centaurium, dal gr. κενταύριον, variante di κενταύρειον; v. centaurea]. – Genere di piante della famiglia genzianacee (sinon. Erythraea), con 50 specie, la maggior parte dei paesi temperati: in Italia...