Scultore di Afrodisiade di Caria di età adrianea, la cui firma compare insieme a quella di Aristea sui due centauri di marmo bigio (ora al Museo Capitolino) trovati nella Villa Adriana a Tivoli, di tecnica [...] virtuosistica, copie di originali ellenistici ...
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Astronomo (Dundee, Scozia, 1798 - Edimburgo 1844), dopo essere stato avvocato. Dall'osservatorio del Capo di Buona Speranza passò a quello di Edimburgo, di cui fu direttore. Nel 1832 misurò la parallasse [...] della stella α Centauri; i risultati di tale misurazione furono pubblicati nel 1839, subito dopo l'analoga determinazione per la 61 Cygni, effettuata nel 1838 da F. W. Bessel. ...
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Nome di due antichi scultori greci. L'uno figlio di Nicandro da Megalopoli, operò verso il 150 a. C.; resta solo una base firmata, a Olimpia. L'altro (2º sec. d. C.), di Afrodisiade in Caria, firma insieme [...] di marmo nerastro trovati a Villa Adriana, oggi al Museo capitolino: copie adrianee di originali ellenistici forse di scuola rodia, di cui abbiamo altri esemplari; mancano gli amorini che erano sul dorso dei due centauri, il vecchio e il giovane. ...
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Orafo e medaglista (Mondonico, Brianza, 1452 circa - Roma 1527 circa). Dal 1480 ai servizî del duca di Milano, risiedette dal 1505 a Roma, ove lavorò per la corte papale. Non si ha nessuna sua opera certa; [...] gli sono attribuiti alcuni stampi in bronzo, o placchette, rappresentanti il Ratto di Ganimede e la Pugna dei Centauri con i Lapiti (Washington, National Gallery of Art, Kress Collection) e la medaglia di Giulio II che reca, sul verso, il progetto di ...
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Attrice italiana (La Spezia 1888 - Roma 1959), sorella di Alda; esordì (1901) con la compagnia di F. Pasta e V. Reiter; fu poi con V. Talli, I. Gramatica e O. Calabresi, con R. Ruggeri. In compagnia con [...] tragedia estetizzante allora di moda (La Gorgone di Benelli, 1913; Il ferro di D'Annunzio, 1914; Le nozze dei Centauri, 1915). Particolarmente fortunata la sua attività cinematografica (Ma l'amor mio non muore, 1913; La donna nuda, 1914; Malombra ...
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Nome con cui è noto il pittore Piero di Lorenzo di Chimenti (n. Firenze 1462 circa - m. 1521). Allievo di Cosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, [...] con scene della vita primordiale dipinte su spalliere ora disperse: cacce, lotte con animali, battaglie di satiri e di centauri rievocanti con spiritosa fantasia l'esistenza e le passioni dell'umanità selvatica.
Vita e opere
Pochi sono i documenti ...
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Scultore e pittore italiano (Rovereto 1901 - Milano 1986). Terminati gli studî d'ingegneria al politecnico di Milano, studiò all'accademia di Brera con A. Wildt. In contatto con il gruppo che gravitava [...] propone un atteggiamento d'immediatezza intuitiva in composizioni segnate da una sottile vena surreale (Teatrino, 1930-31; I centauri, 1969; La zingara, 1972; Stendardo per il deserto, 1972; Gli addii, 1982). Premio Feltrinelli dell'Accademia dei ...
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Celeberrimo pittore greco la cui fama ispirò anche gli artisti del Rinascimento (n. 450 circa - m. prima del 394 a. C.), fu fra i primi pittori di quadri di cavalletto.
Vita
Plinio gli attribuisce come [...] le membra più perfette da cinque fanciulle. Altro quadro famoso era la famiglia di Centauri: la centauressa accovacciata sull'erba aveva al seno i piccoli, mentre il centauro si ergeva e mostrava ai figli un leoncello. Plinio ricorda un quadro con ...
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centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.
centaurio
centàurio s. m. [lat. scient. Centaurium, dal gr. κενταύριον, variante di κενταύρειον; v. centaurea]. – Genere di piante della famiglia genzianacee (sinon. Erythraea), con 50 specie, la maggior parte dei paesi temperati: in Italia...