CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] l'espressione di volto e di attitudine, e correzione in generale che fecero sorpassare l'omissione della camicia data dal centauro a Dejanira". Egli insomma aveva bene assimilato lo stile neoclassico del suo maestro, del quale divenne assistente e di ...
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mito
Lucio Biasiori
Si potrebbe dubitare che M. percepisse una reale differenza tra le figure del m. classico (le «favole degli antichi») e i personaggi della più remota storia greca e romana. L’autore [...] Libia e non gigante) di non abbandonare la propria terra.
Un’analoga elaborazione del m. si ha nel caso celeberrimo del centauro Chirone:
Pertanto a uno principe è necessario sapere bene usare la bestia e lo uomo. Questa parte è suta insegnata alli ...
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biscia
Angelo Adami
Propriamente indica il " serpe d'acqua ", ma è usato da D. come " serpente " in genere. Ricorre soltanto nella Commedia, quattro volte. In If IX 77 le anime dei dannati, immerse [...] per nimica si fuga / da tutti come biscia.
Al plurale b. ricorre in If XXV 20, ove è descritta la figura mostruosa del centauro Caco: Maremma non cred'io che tante n'abbia, / quante bisce elli avea su per la groppa / infin ove comincia nostra labbia ...
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Celeberrimo pittore greco la cui fama ispirò anche gli artisti del Rinascimento (n. 450 circa - m. prima del 394 a. C.), fu fra i primi pittori di quadri di cavalletto.
Vita
Plinio gli attribuisce come [...] le membra più perfette da cinque fanciulle. Altro quadro famoso era la famiglia di Centauri: la centauressa accovacciata sull'erba aveva al seno i piccoli, mentre il centauro si ergeva e mostrava ai figli un leoncello. Plinio ricorda un quadro con ...
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Poeta e critico portoghese (Lisbona 1888 - ivi 1935). Artefice principale del rinnovamento della letteratura portoghese nel 20° sec., P. anticipò molte delle novità letterarie europee. Attraverso le varie [...] legandosi d'amicizia a M. de Sá-Carneiro e Almada Negreiros, collaborando a riviste letterarie (A Águia, Centauro, Exílio, Portugal futurista, Athena, Presença e soprattutto Orpheu), ideando effimere correnti d'avanguardia (paulismo, interseccionismo ...
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rabbia
Antonietta Bufano
Il vocabolo, caratteristico dell'Inferno (infatti, oltre a quelle della prima cantica, non se ne ha che un'occorrenza nel Purgatorio), nel senso specifico della malattia non [...] Folo, per es., D. dice che fu pien d'ira: cfr. XII 72); ma nella tradizione classica Caco (v.) non è centauro. Per spiegare la rabbia converrà dunque accogliere il suggerimento del Tommaseo, che rimanda alla fonte virgiliana (" furis Caci mens effera ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , Redi, 129) reca la data 1519; la prima stampa, Comedia di Callimaco e di Lucrezia, in frontespizio con il centauro Chirone, è senza note tipografiche (la seconda, con Omero [?] suonatore di lira in frontespizio, è attribuita al veneziano B ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] dai guerrieri geometrici e subgeometrici di Olimpia è da situare il noto gruppo bronzeo geometrico di New York, Incontro con un Centauro (v. vol. ii, fig. 65o), in cui E. Buschor aveva riconosciuto un più profondo significato mitico: Z. in lotta con ...
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BROCCA DEGLI ARIETI, Pittore della (Ram Jug Painter; Maler der Widderkanne)
L. Banti
Ceramografo attico, che ha dipinto nello stile "nero e bianco" un gruppo di vasi, fra i migliori del Protoattico Medio [...] 'unica scena figurata, divisa su due facce: su una è il centauro Chirone, sull'altra Peleo con il piccolo Achille, che il saggio centauro dovrà educare. Il corpo agile del centauro si stende obliquo sulla superficie del vaso, parallelo al ramo da cui ...
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TITANI (Titåneq)
E. Paribeni
Il nome contraddistingue una classe di divinità dell'antico ordine, anteriori agli dèi dell'Olimpo. I T. sono figli di Urano e Gea, il Cielo e la Terra che stanno ai primordi [...] di Aiace, ancora della prima metà dei VII sec. a. C., in cui Zeus avventa la folgore contro un Centauro. In questo caso potrebbe trattarsi di una titanomachia, non diversamente dall'altro assai discusso bronzo geometrico del Metropolitan Museum che ...
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centauro
centàuro s. m. (raro il f. -a o -éssa) [dal lat. centaurus, gr. κένταυρος]. – 1. Figura biforme della mitologia greca (il cui nome deriva dal capostipite Centauro, figlio di Issione), partecipe della natura del cavallo (le quattro...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.