Nome di varî artisti antichi: 1. Scultore (inizî del sec. 5º a. C.), figlio di Aristodico, nominato da Simonide per una statua di Artemide. 2. Pittore, forse della scuola sicionia, della fine del 4º sec. [...] Taranto, amico di Lucullo, attivo a Roma, autore della statua di Venere Genitrice nel Foro di Cesare, del gruppo del centauro che rapisce una Nereide nella collezione di Asinio Pollione, di una leonessa con amorini posseduta da Varrone, di una statua ...
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LAPITI (Δαπίϑαι, Lapĭthae)
Alessandro Olivieri
Mitico popolo, di cui la dimora originaria fu il nord della Tessaglia, la regione detta posteriormente Perrebia, e la Pelasgiotide settentrionale. Omero [...] proprio nel giorno in cui Piritoo e Ippodamia celebravano le loro nozze. A queste nozze erano stati invitati anche i Centauri, come parenti, ma essi nell'ubbriachezza non seppero frenare i loro istinti e non esitarono a mettere le mani addosso ...
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affiggere (affigere)
Verbo usato da D. soltanto nella Commedia, dove ricorre tredici volte, nove delle quali in rima. Fondamentalmente vale " fermare " (cfr. Abate di Tivoli Oi deo d'amore 10 " E son [...] ch'ïo a figurarlo i piedi affissi (If XVIII 43); e, in costruzione intransitiva pronominale, " fermarsi ": Poco più oltre il centauro s'affisse/ sovr'una gente (XII 115; cfr. Tavola Ritonda, ed. Polidori, 94 " E allora Tristano s'affisse e fortemente ...
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drago (draco)
Calogero Colicchi
La voce, adoperata due volte nella Commedia, indica il dragone - un serpente di forza straordinaria -, che antichi e medievali immaginavano fornito di ali e di cresta. [...] aperte li giacea un draco; / e quello affuoca qualunque s'intoppa (‛ draco ' alla latina, perché in rima con Caco, il centauro che lo porta sulle spalle) il dragone, secondo alcuni commentatori antichi per i quali Caco è il custode della bolgia dei ...
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(gr. ᾿Ιξίων) Mitico re tessalico dei Lapiti, figlio di Flegia e di Perimele, padre di Piritoo. Fece morire a tradimento il re Deioneo, di cui aveva sposato la figlia Dia, senza consegnargli i doni promessi. [...] tentò di usare violenza a Era. Zeus (o Era stessa) foggiò una nuvola in sembianze di Era con la quale I. si unì generando i Centauri (o il Centauro padre dei Centauri). Allora Zeus lo punì, legandolo con serpi a una ruota in perpetuo movimento. ...
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Letterato e poeta (Pesaro 1563 - Fano 1608). Fu per cinque anni al seguito del card. Federico Borromeo; passò poi al servizio di Alfonso II di Ferrara, infine di Cesare duca di Modena. La sua fama è dovuta [...] Pastor fido del Guarini. Un episodio di essa, rappresentante un ardito caso psicologico (la ninfa Celia, rapita da un centauro, è salvata da due giovani: innamoratasi di entrambi a un tempo e non sapendo quale preferire, tenta di uccidersi), suscitò ...
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OIKOPHELES (Οἰκοϕήλης)
E. Paribeni
Ceramista probabilmente attico della seconda metà del VI sec. a. C., noto attraverso un singolare piatto, o coppa senza anse, dell'Ashmolean Museum di Oxford, firmato [...] a un gorgonèion centrale una serie di scene tra le più note del repertorio come una caccia alla lepre, Eracle e il centauro, un sileno e una menade danzanti in un infantile faticoso incalzarsi e sovrapporsi. Non senza ragione H. Payne affermava che O ...
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oltre (oltra)
Antonio Lanci
Termine ad alta frequenza, che ricorre ora come avverbio, ora come preposizione, spesso modificato da ‛ più '. La forma latineggiante ‛ oltra ' (cfr. il latino ultra) si registra [...] 40 Però va oltre: i' ti verrò a' panni; VIII 101 se 'l passar più oltre ci è negato; XII 115 Poco più oltre il centauro s'affisse / sovr'una gente; XI 115 'l balzo via là oltra si dismonta, " assai più in là " (Mattalia); Pg XXIV 115 Trapassate oltre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il segreto della filosofia di Machiavelli si cela nella celebre formula “andar drieto [...] lucreziano in cui lo spazio della politica è dominato dal caso e dal conflitto, dall’occasione e dalla virtù. Virtù di un centauro, mezzo bestia e mezzo uomo, in cui la bestia si sdoppia in “golpe” e “lione” proprio per poter far fronte ai rovesci ...
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PAZALIAS (Παζαλίας)
G. Becatti
Firma dell'incisore Stefano Passaglia, nato non si sa se a Lucca o a Genova, attivo a Firenze e a Roma nel XVIII secolo. Fu ufficiale delle Guardie Pontifice. Oltre che [...] con grande finezza, e usando di firmare le proprie opere in greco. Si ha notizia fra l'altro di una gemma raffigurante un centauro vinto da una baccante e si sa che molte sue opere passavano per antiche.
Un anello d'oro firmato ΠΑΖΑΛΙΑΕ si trova nel ...
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centauro
centàuro s. m. (raro il f. -a o -éssa) [dal lat. centaurus, gr. κένταυρος]. – 1. Figura biforme della mitologia greca (il cui nome deriva dal capostipite Centauro, figlio di Issione), partecipe della natura del cavallo (le quattro...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.