Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] da Artemide; Apollo salvò l'infante traendolo dal grembo della madre, la cui salma era già posta sul rogo, e lo affidò al centauro Chirone che gli insegnò la medicina. Avendo A. osato far rivivere un morto, fu fulminato da Zeus.
Il culto di A. era in ...
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BELLUM
L. Rocchetti
Personificazione della guerra nella religione e nella poesia in Roma. I poeti lo raffigurano di aspetto orrido e sanguinolento (Verg., Aen., i, 296: ore cruento; Ovid., Met., i, [...] con il trionfo di Alessandro. Lo schema con le braccia legate dietro il dorso richiama l'iconografia sia del centauro vinto, sia dei prigionieri nel rilievo storico romano. Il Panofka mise in dubbio la veridicità della citazione pliniana, pensando ...
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ACHELOO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si data entro i decennî 530-510 a. C., vale a dire nell'ultima generazione di pittori di vasi a figure nere. Gli si assegnano più [...] è dovuto all'anfora 1851 di Berlino con una raffigurazione della lotta di Eracle ed Achebo, rappresentato quest'ultimo sotto forma di centauro.
Bibl: J. D. Beazley, Black-fig., 1928, pp. 28, 46; id., Development, p. 86; D. v. Bothmer, in Journ. Hell ...
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AMYKOS (῎Αμυκπος)
G. A. Mansuelli
Nella leggenda greca, di origine orientale, A. risultava figlio di Apollo e di una ninfa della Bitinia variamente identificata; re dei Bebrici, A. non permetteva ad [...] portuale del Bosforo Tracio, presso Nikopolis, sulla costa asiatica, attribuito anche ad altri personaggi mitici e a un centauro. Ma solo dell'A. della leggenda bitinica (che non compare nella letteratura mitografica prima dell'ellenismo; cfr. anche ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] l'espressione di volto e di attitudine, e correzione in generale che fecero sorpassare l'omissione della camicia data dal centauro a Dejanira". Egli insomma aveva bene assimilato lo stile neoclassico del suo maestro, del quale divenne assistente e di ...
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Celeberrimo pittore greco la cui fama ispirò anche gli artisti del Rinascimento (n. 450 circa - m. prima del 394 a. C.), fu fra i primi pittori di quadri di cavalletto.
Vita
Plinio gli attribuisce come [...] le membra più perfette da cinque fanciulle. Altro quadro famoso era la famiglia di Centauri: la centauressa accovacciata sull'erba aveva al seno i piccoli, mentre il centauro si ergeva e mostrava ai figli un leoncello. Plinio ricorda un quadro con ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] dai guerrieri geometrici e subgeometrici di Olimpia è da situare il noto gruppo bronzeo geometrico di New York, Incontro con un Centauro (v. vol. ii, fig. 65o), in cui E. Buschor aveva riconosciuto un più profondo significato mitico: Z. in lotta con ...
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BROCCA DEGLI ARIETI, Pittore della (Ram Jug Painter; Maler der Widderkanne)
L. Banti
Ceramografo attico, che ha dipinto nello stile "nero e bianco" un gruppo di vasi, fra i migliori del Protoattico Medio [...] 'unica scena figurata, divisa su due facce: su una è il centauro Chirone, sull'altra Peleo con il piccolo Achille, che il saggio centauro dovrà educare. Il corpo agile del centauro si stende obliquo sulla superficie del vaso, parallelo al ramo da cui ...
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TITANI (Titåneq)
E. Paribeni
Il nome contraddistingue una classe di divinità dell'antico ordine, anteriori agli dèi dell'Olimpo. I T. sono figli di Urano e Gea, il Cielo e la Terra che stanno ai primordi [...] di Aiace, ancora della prima metà dei VII sec. a. C., in cui Zeus avventa la folgore contro un Centauro. In questo caso potrebbe trattarsi di una titanomachia, non diversamente dall'altro assai discusso bronzo geometrico del Metropolitan Museum che ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] allattava due piccoli, uno alla maniera umana l'altro come un puledro; dietro una quinta di paesaggio, si affacciava il centauro ridente con un leoncino tra le mani. Da tempo si è voluta riconoscere una derivazione dall'opera di Z. nella centauressa ...
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centauro
centàuro s. m. (raro il f. -a o -éssa) [dal lat. centaurus, gr. κένταυρος]. – 1. Figura biforme della mitologia greca (il cui nome deriva dal capostipite Centauro, figlio di Issione), partecipe della natura del cavallo (le quattro...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.