MYS (Μῦς, Mys)
G. Becatti
1°. - Toreuta greco celebre soprattutto per i suoi vasi d'argento e d'oro cesellati. La sua cronologia è data dall'esecuzione dello scudo cesellato con scene della centauromachia [...] su disegno di Parrasio per la grande statua bronzea di Atena Pròmachos fidiaca sull'Acropoli, eseguita intorno al 450 a. C. (Paus., i, 28, 2). Poiché le fonti dicono che Parrasio fu attivo intorno alla ...
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KAINEUS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 470 a. C. Il nome proviene da un cratere a colonnette, noto da lungo tempo e attualmente nel museo di Palermo, con scene di centauromachia. [...] Gli vengono assegnati o avvicinati da J. D. Beazley altri due crateri in cui può vedersi una personalità di un certo interesse, da affiancare al Pittore di Oreithyia e in sostanza alla corrente più spoglia ...
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(gr. Καινεύς) Nella mitologia greca, uno dei Lapiti, figlio di Elato della Tessaglia. Originariamente donna, di nome Καινίς («la nuova»), fu mutato in uomo invulnerabile da Posidone, che l’amava. In questa [...] nuova condizione C. partecipò alla centauromachia, dove tuttavia rimase vittima dei centauri, che lo confissero nel suolo mediante una grande battitura eseguita con rami verdi di pino. ...
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Architetto (secc. 5º-4º a. C.) della thòlos nel santuario di Atena Pronaia a Delfi, di cui rimane il basamento con tre gradini e parti dell'alzato. La thòlos era di marmo pentelico, con 20 colonne doriche [...] e metope raffiguranti centauromachia e amazzonomachia. Il fregio della sima mostra elementi ionici, che vengono così a fondersi con quelli dorici. Su questa sua creazione T. scrisse pure un commentario. ...
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PETRAIOS (Πετραῖος)
M. E. Bertoldi
Centauro (Hes., Scut., 185) che fu ucciso da Piritoo (Ov., Met., xii, 327 ss.).
Rappresentazioni figurate si hanno sul cratere François, da Chiusi, ora a Firenze. P., [...] spalle di Eracle che lotta con i centauri su un'oinochòe a figure nere, da Camiro, al British Museum, con centauromachia. Il Walters identifica il centauro con P. ma, mancando l'iscrizione e non essendovi assoluta somiglianza con i gruppi precedenti ...
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(gr. Λιμύρα) Antica città presso la costa occidentale della Licia, nell’odierna Turchia, a NO del Capo Chelidonio. Fu centro molto importante soprattutto in età pre-ellenistica, vi si conservano: un edificio [...] di culto per i Tolomei, con fregio dorico e centauromachia e statue di leoni sul podio; le necropoli, con numerosi rilievi e iscrizioni licie; opere romane (cenotafio di Gaio Cesare, teatro, edificio termale, via colonnata). Non mancano edifici ...
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ARIANA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo circa la metà del V sec. a. C. Il nome deriva da un cratere a colonnette con amazzonomachia del Museo Ariana di Ginevra. Si tratta di un poverissimo [...] artista, dipendente, secondo J. D. Beazley, dal Pittore della Centauromachia di Napoli, in cui, peraltro, il senso drammatico e la fermezza del segno di quest'ultimo appaiono tradotti in forme angolose e incerte.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., pp. ...
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LOUVRE E 876, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dal dèinos del Museo del Louvre E 876, decorato a figure nere con molte scene. Vi sono un combattimento, una corsa di cavalli, [...] un simposio, la scena di Troilo e Polissena alla fontana, una centauromachia, un kòmos e il ritorno di Efesto. L'attività del pittore è da porre nel secondo venticinquennio del VI sec. a. C. Gli sono attribuiti pure i frammenti di un altro dèinos, ...
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MELEAGROS, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il nome da un soggetto che appare ripetuto più volte nella sua produzione. Egli lavora forse ad Atene, ma la massima parte dei [...] suoi vasi è stata ritrovata in Italia, e deriva il suo stile dal Pittore della Centauromachia di New York. È attivo al principio del IV sec. a. C., e i suoi lavori più antichi sono migliori di gran lunga di quelli della maturità: il suo linguaggio ...
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È il pittore di due tazze attiche a figure rosse, di cui il fabbricante è Ergino. Infatti in queste due tazze, accanto alla firma 'Αριστοϕάνης ἔραψε, (Aristofane "dipinse") è la firma 'Εργῖνος ἐποίησεν [...] , ora nel Museo di Berlino, è la Gigantomachia, nell'altra tazza da Tarquinii, ora nel Museo di Boston, è la Centauromachia; insieme con quest'ultima tazza un'altra fu trovata del tutto uguale, ma sprovvista di firme.
Sono queste tazze dell'ultimo ...
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centauromachia
centauromachìa s. f. [dal gr. κενταυρομαχία, comp. di κένταυρος «centauro» e μάχη «combattimento»]. – La lotta tra i Centauri e i Lapiti, motivo ricorrente nelle arti figurative greche (pittura vascolare e parietale, scultura)...