Pittore greco (480 a. C. circa) della scuola ionica. Usò colori semplici, cioè pur sempre le quattro antiche tinte (nera, rossa, bianca e gialla); ma gli si ascrivono effetti nuovi. In lui si lodava soprattutto [...] armati, che sembravano addirittura sudare e respirare; Prometeo, ecc.). Fornì i disegni per i rilievi toreutici con centauromachia che decoravano lo scudo dell'Atena Pròmachos di Fidia, eseguiti da Mys. Sempre per Mys avrebbe disegnato, verso ...
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Ceramista attico, la cui attività dovette svolgersi negli anni anteriori alla metà del sec. VI a. C.; i suoi prodotti sono infatti vasi a figure nere, di stile rigidamente arcaico e primitivo. I nomi di [...] di carri in onore di Patroclo, danza dei giovinetti ateniesi a Delo dopo l'uccisione del Minotauro e loro fuga da Creta, centauromachia. Nel punto di maggior espansione del vaso è un'ampia scena: la processione degli dei nelle nozze di Peleo e di ...
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OLPE CHIGI, Pittore dell' (Ekphantosmaler; Macmillan Painter)
L. Banti
Il migliore dei pittori vascolari del periodo protocorinzio. Il nome deriva dal suo capolavoro, un'olpe, già nella Collezione Chigi, [...] per il Dunbabin e il Robertson un'opera giovanile del pittore, mentre il Benson lo attribuisce al suo Pittore della Centauromachia di Berlino (v.). D'accordo con il Benson, è difficile poter associare l'incisione larga, profonda, un po' irregolare ed ...
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BOSTON 397, Pittore di (Löwenmaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori rappresentanti della pittura vascolare corinzia nel secondo e nell'inizio del terzo venticinquennio del VII sec. a. [...] ; il Benson lo attribuisce, invece, al pittore che ha dipinto l'aröballos policromo di Berlino, F 336, con centauromachia (v. centauromachia di berlino, pittore della). Un'òlpe da Cnosso, parte eseguita nella tecnica a figure nere (fregio di animali ...
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AIACE, Pittore di (detto anche Maler des gestikulierenden Reiters)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori pittori del primo e dell'inizio del secondo quarto del VII sec. a. C. (Protocorinzio [...] di A. è forse il primo a introdurre nella decorazione vascolare le scene narrative a soggetto mitologico (centauromachia, ratto di Elena, suicidio di A.), allargando considerevolmente il repertorio limitato del Protocorinzio. A queste scene narrative ...
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AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] una coppa geometrica, due alàbastra corinzî, due lèkythoi attiche a figure nere, un cratere a colonnette a figure rosse del Pittore della Centauromachia del Louvre, un'anfora campana del Pittore di Caivano (A. D. Trendall, L.C.S., p. 312, n. 628, tav ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] di Cimone. Le mura erano state dipinte da Mikon e i tre soggetti erano l'amazzonomachia di Teseo, la centauromachia, alla quale egualmente aveva partecipato Teseo come amico di Piritoo, e il riconoscimento di Teseo come figlio di Posidone, quando ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] ci resta dell'insieme per poter giudicare della sintassi decorativa. Nel tempio di Asklepios ad Epidauro era una scena di centauromachia, ovvero di Ilioupèrsis ad E e di amazzonomachia ad O; ne restano alcuni frammenti. Nasce il gusto del racconto ...
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Vedi TOLENTINO dell'anno: 1966 - 1997
TOLENTINO (v. vol. VII, p. 904)
M. Luni
Sorta sul sito di un abitato preromano, come attestano i rinvenimenti del secolo scorso nelle vicine necropoli dell'Età del [...] alla maniera del Pittore di Haimon (490-470 a.C.), un cratere a figure rosse attribuibile probabilmente al Pittore della Centauromachia del Louvre (450-430 a.C.), una kylix riferibile alla cerchia del Pittore di Pentesilea e una ascrivibile al ...
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LUMEN
S. Ferri
Plinio (Nat. hist., xxxv, 29), uniformando la sua esposizione alla tradizionale mentalità greca, dice che l'arte della pittura, a un certo punto, nel suo faticoso progresso, "inventò" [...] da più parti; i primi esempî della fonte luminosa unica, da sinistra, li abbiamo nelle due pitture su marmo della centauromachia (v. disegno, tav. a colori) e dell'Apobates, copie di originali dell'epoca di Apollodoros colle innovazioni del quale ...
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centauromachia
centauromachìa s. f. [dal gr. κενταυρομαχία, comp. di κένταυρος «centauro» e μάχη «combattimento»]. – La lotta tra i Centauri e i Lapiti, motivo ricorrente nelle arti figurative greche (pittura vascolare e parietale, scultura)...