LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] anche in cifre arabe). Il pamphlet ebbe un successo clamoroso, tanto da essere ristampato più volte in poco tempo (dopo centogiorni si erano già pubblicate sei edizioni).
Lo scritto esprimeva le sue idee passatiste con franchezza e vivacità, così da ...
Leggi Tutto
BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] fece mistero delle sue riserve. Ma quando vide il figlio ministro delle Poste e Telegrafi nel gabinetto Sonnino detto dei centogiorni (9 febbr.-27 maggio 1906), fu sinceramente lieto, senza rimpianti per sé.
La caduta del ministero Sonnino segnò una ...
Leggi Tutto
AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] Historiae, ora voleva che il Vasari lo ritraesse insieme al Bembo, al Sadoleto, al cardinale Pole, a Michelangelo nella Sala dei Centogiorni al palazzo della Cancelleria. Ma l'A. era restio e, in ogni modo, il ritratto non fu eseguito (P. Giovio ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] si sospendesse la deliberazione (Piattoli, 83). Fu approvata la proposta di sospensiva. Nello stesso giorno la questione fu portata al ristretto Consiglio dei Cento. Qui i priori proposero l'accoglimento della richiesta del papà, con la clausola che ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , allora al canto del cigno, l'impostazione di Cento e cento e cento pagine del Libro segreto, pubblicato da Mondadori (Milano- della Marna.
Il D. rientrava il 4 maggio 1915 e il giorno seguente era a Quarto per l'inaugurazione dei monumento ai Mille. ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] gite, anche il racconto di novelle piacevoli e interessanti: quelle stesse che costituiscono la sostanza del libro, cento in tutto, recitate in dieci giorni dai dieci novellatori, sul tema proposto di volta in volta da quello di loro cui spetta in ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Ortis.
Il 24 aprile partecipò alla riconquista di Cento, occupata dagli Austriaci e dagli insorti, rimanendo ferito del forte dei Due Fratelli, segnalandosi per un'azione di coraggio: nella giornata, in cui morì l'amico G. Fantuzzi, egli fu ferito ma ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] sospettoso de' governanti, e li soperchia a cento doppi di forze" (Un periodo delle istorie siciliane 349; Parole pronunziate da diversi oratori sul feretro del senatore M. A. il giorno 18 luglio 1889, Firenze 1889; O. Tommasini, La vita e le opere ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] (minuta autografa, Arch. di Stato di Firenze, Consiglio dei cento, Delibere, Protocolli, 4, cc. 187, 196). E della Chiesa, Guicciardini mosse verso il Lazio, preceduto di qualche giorno dal M., incaricato di provvedere agli alloggiamenti. Ma i lanzi ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] verde e rosso, e così le calze: erano cento bellissimi uomini quanto dir si possa, e questa si vanno infine ricordati: Un codice ignoto di rime volgari appartenenti a B. C., in Giorn. stor. della lett. ital., XXXIV(1899), pp. 297-353; XXXV (1900), ...
Leggi Tutto
cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. euro; c. chilometri; correre i c. metri;...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...