Diplomatico francese (Vérignon, Var, 1771 - Praga 1839); emigrato nel 1789, nel 1803 entrò al servizio del pretendente Luigi XVIII, che l'anno successivo lo inviò come rappresentante ufficioso presso lo [...] nel 1814, alla Restaurazione, ministro della casa reale. Ma, oggetto di invidia e di critiche, B. dovette poi, dopo i Centogiorni, essere allontanato da tale carica: andò come ambasciatore a Napoli, poi a Roma ove negoziò il concordato del 1817, non ...
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Maresciallo di Francia (Châtillon-sur-Seine 1774 - Venezia 1852). Si distinse nelle campagne d'Italia (1796) e d'Egitto (1798) e nel 1806 fu nominato governatore della Dalmazia. Due anni dopo fu creato [...] la resa della città (marzo 1814) dopo trattative segrete con gli Alleati. Radiato dalla lista dei Marescialli durante i Centogiorni, con la Restaurazione fu nominato da Luigi XVIII pari di Francia e comandante della guardia reale. Nel luglio 1830 ...
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Politico francese (Guerbaville, Seine Inférieure, 1771 - Parigi 1841), distintosi per l'attività diplomatica svolta nella confederazione elvetica e nella Repubblica Cisalpina, dopo il 18 brumaio fu nominato [...] -10), dal 1810 al 1813 residente generale a Varsavia, con l'incarico di ricostituire lo stato di Polonia. Durante i Centogiorni sottosegretario agli Esteri; sotto i Borboni fu (1817-30) deputato all'opposizione. Dopo la rivoluzione di luglio, fu per ...
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Economista e uomo politico (Parigi 1739 - Eleutherian Mills, Delaware, 1817). Seguace di Quesnay, ne espose la dottrina nel libro La physiocratie (1768) e diresse (dal 1768) Les Éphémerides du citoyen. [...] éducation nationale dans les États Unis d'Amérique (1799). Rientrato in Francia nel 1802, avversò la politica finanziaria di Napoleone; fu segretario provvisorio del governo nel 1814 e durante i Centogiorni ritornò definitivamente negli Stati Uniti. ...
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Maresciallo di Francia e diplomatico (Pondichéry 1768 - Parigi 1828). Compagno di studî di Bonaparte alla scuola militare di Brienne, dopo aver partecipato alle guerre della Rivoluzione, fu nel 1800 nominato [...] (1813). Fatto prigioniero nella battaglia di Lipsia, non poté rientrare in Francia che dopo la prima abdicazione dell'imperatore. Sottomessosi a Luigi XVIII, e rimastogli fedele durante i Centogiorni, fu da lui creato pari e maresciallo di Francia. ...
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Generale francese (Versailles 1783 - Parigi 1852). Ufficiale di ordinanza di Napoleone I dal 1811, entrato poi, sotto la prima Restaurazione, tra le guardie del corpo di Luigi XVIII, ritornò all'imperatore [...] durante i Centogiorni e, dopo Waterloo, lo seguì a Sant'Elena. Quivi, sotto dettatura di Napoleone, scrisse uno degli otto volumi dei Mémoires pour servir à l'histoire de France sous Napoléon. Ritornato nel 1818 sul continente, cercò di operare ...
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Uomo politico francese (Rennes 1753 - Parigi 1827). Avvocato, deputato agli Stati Generali del 1789, alla Convenzione sostenne idee moderate e si schierò con la destra contro la Montagna. Messo fuori legge [...] ) pur avendo votato (1804) contro l'Impero, fu creato pari di Francia alla Restaurazione e durante i Centogiorni presiedette la Camera dei deputati. Professore di diritto romano, accademico, scrisse tra l'altro Études biographiques et littéraires ...
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Generale e diplomatico (Caulaincourt, Aisne, 1773 - Parigi 1827). Da generale che era divenne nel 1793 semplice soldato perché nobile, ma dopo due anni Hoche gli fece restituire il suo grado, dal 1802 [...] al congresso di Châtillon-sur-Seine (1814) tentando invano di ottenere condizioni di pace più favorevoli per l'Impero. Alla caduta di Napoleone, Alessandro I gli evitò l'esilio, per quanto nei CentoGiorni egli avesse retto ancora gli Affari esteri. ...
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Rivoluzionario (Sainte-Menehould, Marna, 1763 - Mâcon 1824). Maestro di posta nella sua città natale al momento della tentata fuga di Luigi XVI (1791), riconobbe il sovrano e ne determinò l'arresto a Varennes. [...] solo nel 1795. Membro del Consiglio dei Cinquecento, fu compromesso nella congiura di Babeuf. Evaso prima del processo, poi assolto, fu con Napoleone sottoprefetto, e, nei Centogiorni, deputato. Bandito poi come regicida, visse sotto falso nome. ...
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Generale (Saint-Sever 1770 - Parigi 1832); prese parte alle guerre della Rivoluzione e dell'Impero; dopo Austerlitz, fu inviato nell'Italia merid., ove partecipò alla repressione dell'insurrezione calabrese. [...] del luogo; fece la campagna del 1809 contro l'Austria segnalandosi a Wagram; quindi fu inviato in Spagna. Durante i Centogiorni ebbe il comando di Parigi; esiliato dai Borboni, ritornò in Francia nel 1818. Fu deputato dell'opposizione e sostenne con ...
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cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. euro; c. chilometri; correre i c. metri;...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...