Uomo politico francese (Saint-Fargeau, Yonne, 1761 - Parigi 1819); avvocato, deputato agli Stati generali (1789) e redattore del Journal de Versailles, fu (1791) tra i più tenaci avversarî dei repubblicani; [...] la campagna italiana del 1796, fu consigliere di stato (1800), membro dell'Académie française (1803) e procuratore generale dell'Alta Corte (1807). Nel 1808 fu nominato conte. Rimasto fedele a Napoleone durante i Centogiorni, fu in seguito esiliato. ...
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Generale e uomo politico francese (Saint-Aubin 1783 - ivi 1868), figlio di Henri-Louis-Auguste, seguì il padre emigrato dopo lo scoppio della Rivoluzione francese. Tornato in Francia (1801), al contrario [...] del fratello Louis entrò nell'esercito napoleonico, ma nell'animo rimase un legittimista e, durante i CentoGiorni, aiutò il fratello nella sommossa vandeana. All'avvento della monarchia di luglio (1830), fu congedato per non aver voluto prestare ...
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Realista (Saint-Aubin-de-Beaubigné 1777 - Pont-des-Mathes 1815), figlio di Henri-Louis-Auguste, emigrò durante la Rivoluzione, si arruolò nell'esercito del Condé e poi combatté per gli Inglesi a San Domingo. [...] inviti del governo imperiale per entrare nell'esercito, e (1813) organizzò un partito realista. Nel 1814 accolse Luigi XVIII a Calais e, durante il periodo napoleonico dei Centogiorni, capitanò una sommossa vandeana, cadendo ucciso in battaglia. ...
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Periodico cattolico francese, apparso, sotto la direzione di M.-J.-P. Picot, il 20 aprile 1814 col titolo L’ami de la religion et du roi, sospeso durante i Centogiorni, ripreso con la Restaurazione. Ebbe [...] come collaboratori, tra gli altri, Lamennais e de Bonald. La posizione di gallicanismo temperato e l’attaccamento alla dinastia lo resero oggetto di critiche da parte sia de L’avenir sia, poi, de L’univers ...
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Maresciallo di Francia (Reims 1765 - Parigi 1844). Soldato prima della rivoluzione, generale nel 1799, si segnalò a Jena (1806), a Friedland (1807) e fu creato conte di Erlon. Fra il 1810 e il 1813 combatté [...] in Spagna: in esilio sotto la prima Restaurazione, pari di Francia durante i Centogiorni, fu presente a Waterloo. Esiliato al ritorno dei Borboni, solo nel 1830, con l'avvento di Luigi Filippo, riottenne onori e comandi e infine il grado di ...
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Generale francese (Ajaccio 1784 - Parigi 1863). Partecipò alle campagne napoleoniche d'Italia e si segnalò ad Austerlitz e quindi in Polonia, Spagna e Portogallo, a Fuentes de Onoro (1811), alla Moscova [...] e a Malojaroslavec (1812). Per la sua adesione al governo dei Centogiorni fu poi esiliato; riassunto in servizio (1828), si segnalò (1832) nella repressione dei movimenti legittimisti nei dipartimenti dell'Ovest. Napoleone III lo nominò senatore ( ...
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Generale (Parigi 1772 - ivi 1852), figlio di Claude; sottoluogotenente allo scoppio della Rivoluzione, emigrò (1791) e servì negli eserciti dei principi. Ritornato in Francia sotto il consolato, fu ciambellano [...] a Baden (1805), negoziò un trattato d'alleanza; fece le campagne del 1805 e del 1807. Membro della Camera dei deputati durante i Centogiorni, deputato liberale (1820-48), fu poi ambasciatore della seconda repubblica francese in Svizzera (1848). ...
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Uomo politico francese (Chaumousey, Vosgi, 1761 - Parigi 1840); prese parte alla Rivoluzione; deputato al Consiglio dei Cinquecento, alleato del Direttorio nel colpo di stato di fruttidoro, fu poi presidente [...] di stato del 18 brumaio. Durante il Consolato, ebbe parte nella pacificazione religiosa e nell'elaborazione del Codice Civile. Durante i CentoGiorni ebbe la carica di ministro di stato. Alla seconda Restaurazione, dovette rifugiarsi in Germania. ...
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Ufficiale ed esploratore (Metz 1790 - Borneo 1826). Iniziò la carriera militare nell'esercito austriaco; passato (1811) a quello francese, partecipò alla campagna di Russia divenendo tenente colonnello. [...] Dopo i CentoGiorni entrò nell'esercito olandese e dal 1818 si stabilì nel Borneo, dove esplorò le regioni orient. e il bacino del Bungau (1825), finché, catturato dagli indigeni, fu ucciso con tutti i suoi compagni. Da lui presero nome i Monti ...
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Finanziere e uomo politico francese (Saint-Denis 1756 - Parigi 1841). Dal 1799 al 1814 resse il ministero delle Finanze, contribuendo a riorganizzare l'amministrazione finanziaria. Creato duca di Gaeta [...] nel 1809, fu membro della camera dei Pari durante i Centogiorni e deputato alla Restaurazione; dal 1820 al 1834 governatore della Banca di Francia. Opere principali: Notice historique sur les finances de la France (1818) e Mémoires (3 voll., 1826-34 ...
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cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. euro; c. chilometri; correre i c. metri;...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...