Generale francese (Le Falga, Alta Garonna, 1766 - ivi 1849), di famiglia italiana. Ufficiale nell'esercito sardo dopo la Rivoluzione passò nell'esercito francese, raggiungendo con l'Impero la carica di [...] governatore di palazzo; dopo Austerlitz, Napoleone lo inviò a Milano a fianco del viceré Eugenio con la carica di ministro della Guerra; durante i Centogiorni comandò la piazza di Metz; Luigi Filippo lo nominò pari di Francia. ...
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Uomo politico francese (Neunkirch-lès-Sarreguemines 1766 - Lagrange, Pouilly, 1823); consigliere al parlamento di Grenoble, durante la Rivoluzione si arruolò e fece la campagna d'Italia con Bonaparte, [...] che, una volta console, lo nominò prefetto e consigliere di stato. Ministro dell'Interno (1809), fu poi intendente generale della corona nei Centogiorni e, dopo la Restaurazione, pari di Francia (1819). ...
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Generale (Parigi 1761 - ivi 1816). Nel 1790 emigrò raggiungendo a Torino il conte d'Artois; combatté nell'esercito formato dai nobili fuoriusciti, nella campagna del 1792. Rientrato in Francia sotto il [...] consolato, continuò a cospirare a favore dei Borboni; nominato pari di Francia (1814) da Luigi XVIII, lo seguì a Gand durante i Centogiorni. ...
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Generale (n. Dax 1756 - m. presso Saint-Omer 1823). Percorse la carriera delle armi durante la Rivoluzione, distinguendosi nelle campagne d'Italia. Aiutante di campo di Napoleone, generale nel 1802, sedette [...] nel corpo legislativo dal 1805 al 1810. Durante i centogiorni difese vigorosamente Longwy contro i Prussiani. ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] Wisconsin le foreste di pini sono ridotte ad appena il tre per cento dell'area originaria. Verso la fine del secolo XIX e nei sud e nel nord che la guerra si sarebbe risolta in 90 giorni; ora si cominciava a capire che la lotta sarebbe stata lunga. ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] (22 marzo-7 giugno 1815), per sottrarsi in anticipo alla minaccia che il ritorno in Francia di Napoleone, durante i Centogiorni, e le armate di Murat potevano rappresentare per la libertà del pontefice, il cardinale Consalvi si applicò soprattutto a ...
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Forzano, Giovacchino
Flavio De Bernardinis
Regista teatrale, lirico e cinematografico, autore drammatico e librettista d'opera, produttore, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884 e morto [...] da F. sulla base della sua omonima pièce, alla cui ideazione aveva collaborato Mussolini), incentrato sugli ultimi centogiorni di Napoleone, gli atteggiamenti e gli impeti dell'imperatore, l'attore Corrado Racca, rimandavano chiaramente alle tipiche ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] la figurazione ad esaltazione del nonno. Da lui, dal cardinale Alessandro, commissionati gli affreschi vasariani nella sala dei Centogiorni del palazzo della Cancelleria. "Aureum saeculum condit" assicura di P., assiso in trono in piviale e camauro ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] prima grande opera da lui commissionata, un ciclo di affreschi, fu affidata a Giorgio Vasari, che dipinse la sala dei Centogiorni nel palazzo della Cancelleria, dove risiedeva, nel 1546.
Gli affreschi, eseguiti in breve tempo (da qui il suo nome) a ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] quella apparsa ne Il generale Della Rovere: un film girato in venti giorni negli studi romani» (Milano e il cinema, «Film 1963», 1963, quelli di Giuseppe Ferrara (Il sasso in bocca, 1970; Centogiorni a Palermo, 1983) e film come quelli di Damiani, ...
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cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. euro; c. chilometri; correre i c. metri;...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...