MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] il Libro di novelle, e di bel parlar gentile contenente cento novelle antiche, norma e materia del Decamerone del Boccaccio (2 p. 285 n. 188).
Instancabile lavoratore fino agli ultimi giorni di vita ("depose la penna quando il freddo della macchina ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] Uffizi che li B. disporrà in più di cento libri, seguendo il criterio cronologico: incarico presto seguito della Crusca il Lustrato detta da lui in essa Accademia in due recite nei giorni 29 di dicembre, e 5 di gennaio 1691, Firenze 1692 (rist. 1765; ...
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BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] altra occasione di incontro se non in una mattina di luglio, giorno di un grave bombardamento su Torino, quando io, nello scendere fosse necessario, a mia disposizione una somma di cento milioni, ed anche superiore. Naturalmente, nel ringraziarlo ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] dove il C. allude alla sua presenza, in un certo giorno del 1275, nella sede della tavola da Mar, egli narra veneziana nel secolo di Marco Polo, Firenze 1955, pp. 19-35 (ora in Cento e Duecento, Roma 1971, pp. 137-55);G. Fasoli, La "Cronique des ...
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VERRAZZANO, Giovanni
Francesco Surdich
– Incerta si presenta la sua filiazione. Alcuni studiosi lo hanno fatto nascere nel 1491 da Fruosino (o Frosino) di Lodovico di Cece e Lisabetta di Leonardo Doffi, [...] si diresse a occidente con una sola nave di cento tonnellate di stazza, la Dauphine o Delfina, così chiamata . da V., 1524-1528, New Haven-London 1970; G. da V., Giornate commemorative, Firenze, Greve in Chianti, 21-22 ottobre 1961, Firenze 1970; R ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] heretici con uno in Italia, la quale sarà forse un giorno non inutile» (Roberto Ubaldini al cardinale Scipione Caffarelli Borghese, cosiddetti poveri e gli era stato assegnato un mensile di cento scudi (più un finanziamento una tantum di 4000 scudi ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] seicento operai che lavoravano con dieci macchine da cento filiere ciascuna, per una produzione giornaliera di circa -516; B. Caizzi, Storia dell'industria italiana dal XVIII secolo ai giorni nostri, Torino 1965, pp. 480-485; P. Grifone, Il capitale ...
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VERONA, Guido Abramo (Guido da Verona). – Secondo dei tre figli di Pio, ricco ebreo possidente di tenute agricole, e di Elvira Terni, anch’essa ebrea, nacque a Saliceto Panaro (Modena)
Francesca Ottaviani
il [...] generi di successo a essere annoverato fra i Cento libri più belli della letteratura contemporanea, dopo un 217; I. Bianchi, G. Da V., Milano 1919; G.A. Borgese, I libri del giorno, G. da V., in La Tribuna, 15 aprile 1919; G. da V., in Almanacco ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] e andò ad abitare nel collegio dei Portoghesi. Pochi giorni dopo il suo arrivo egli venne presentato all'imperatore con miglio e altri fiorellini; Falcone, pino e fungo, del 1724; e Cento cavalli eccellenti, del 1728, il suo capolavoro (rotolo di m 0, ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] energie e le competenze del M. fino al termine dei suoi giorni. Di fronte alla forte opposizione all'immissione del Reno in e le acque tra Bologna e Ferrara: un problema secolare (catal.), Cento 1983, pp. 101-254; L. Pepe, La Nova methodus et G ...
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cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. euro; c. chilometri; correre i c. metri;...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...