Sceneggiatore e regista cinematografico e televisivo italiano (n. Roma 1968). Diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia, ha sceneggiato serie televisive molto apprezzate dal pubblico (tra queste [...] suona il pop (2020), Bla Bla Baby (2021) e Da grandi (2023). Nel 2013 ha esordito nella scrittura con il romanzo Centogiorni di felicità, a cui hanno fatto seguito Se mi vuoi bene (2015), Ho sposato una vegana. Una storia vera, purtroppo (2016 ...
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Generale e uomo politico francese (Saint Amans-la-Bastide, Tarn, 1769 - ivi 1851); dal 1791 ufficiale di fanteria, nel 1794 fu promosso generale per la sua condotta nella battaglia di Fleurus; prese parte [...] l'avanzata inglese; costretto alla ritirata, fu sconfitto a Tolosa (apr. 1814). Dopo avere aderito alla 1a restaurazione, durante i Centogiorni riprese servizio con Napoleone, che lo nominò pari di Francia e capo di Stato Maggiore. Bandito dalla 2a ...
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Uomo politico e chimico (Nojaret, Lozère, 1756 - Parigi 1832). Professore di chimica a Montpellier, si occupò della fabbricazione industriale della soda e del nitrato di sodio, ricevendo perciò nel 1788 [...] brumaio fu chiamato al Consiglio di stato e poi al ministero dell'Interno. Fedele a Napoleone, fu durante i CentoGiorni creato pari di Francia. Commentò la sua attività politica nell'opera pubbl. post. Mes souvenirs sur Napoléon (1893). Importante ...
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Uomo politico francese (Metz 1754 - Bois-Roussel 1835). Deputato agli Stati Generali (1789), preparò il nuovo sistema fiscale; aderì alla Rivoluzione su posizioni moderate e, dopo l'assalto alle Tuileries [...] ), conte dell'Impero, amministratore del granducato di Berg (1810). Avendo accettato un seggio alla Camera dei pari durante i Centogiorni, perse il titolo nobiliare, che riebbe nel 1832 da Luigi Filippo. Fu autore di numerosi scritti, raccolti nelle ...
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Maresciallo di Francia (Sedan 1765 - Courcelles, Seine-et-Oise, 1840), discendente da famiglia scozzese; combatté tutte le guerre della Rivoluzione, le campagne del Reno e d'Italia (1796-97) e fu governatore [...] nel 1809, si distinse a Wagram, dove meritò il bastone di maresciallo e il titolo di duca di Taranto. Si segnalò in Austria (1809-10) e in Catalogna (1810-11), ma non servì Napoleone nei Centogiorni; Luigi XVIII lo nominò (1814) pari di Francia. ...
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Maresciallo di Francia (Annoux, Yonne, 1770 - Parigi 1823). Nell'esercito dal 1788, aderì alla Rivoluzione; generale di brigata (1793), combatté nell'armata del Reno e in Italia sotto Bonaparte (1796), [...] raggiungere in Sassonia Napoleone, si asserragliò ad Amburgo, difendendola disperatamente. Fedele a Napoleone, fu durante i Centogiorni ministro della Guerra. Perseguitato dalla Restaurazione, fu poi nominato da Luigi XVIII, nel 1819, pari di ...
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Uomo politico (Saint-Sauveur-Lendelin, Manche, 1739 - Saint-Mesmes, Seine-et-Oise, 1824). Avvocato, fu segretario del cancelliere R.-N. Maupeou e suo assistente nella riforma giudiziaria del 1771. Deputato [...] d'incorporare alla Francia i dipartimenti dell'ex regno di Olanda (1810-13). Duca di Piacenza (1808), fu fatto pari dai Borboni (1814); perse il titolo per avere accettato incarichi da Napoleone durante i CentoGiorni, riacquistandolo nel 1819. ...
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Maresciallo di Francia (Versailles 1753 - Bamberg, Baviera, 1815); dopo essersi distinto sotto i Borboni e sotto la repubblica (repressione dell'insurrezione vandeana, 1793-1796), fu (1796) capo di S. [...] ricompensato coi titoli di principe di Neuchâtel, duca di Valengin e principe di Wagram. Dopo aver aderito a Luigi XVIII, nei CentoGiorni tenne una posizione incerta, riparando in Baviera, dove morì tragicamente, s'ignora se suicida o assassinato. ...
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Ammiraglio (La Ciotat 1755 - La Pauline 1818). Nel 1798 capo di stato maggiore di F.-P. Brueys, alla morte di questo, nella battaglia di Abukir, ottenne la nomina a contrammiraglio e il comando della flotta [...] nel 1804, divenne comandante della squadra del Mediterraneo e rifornì di viveri Corfù bloccata dagli Inglesi (1808). Partigiano dei Borboni nel 1814, si tenne poi in di sparte durante i Centogiorni, e al ritorno di Luigi XVIII fu nominato pari. ...
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Uomo politico francese (Saint - Jean - Chambre, Ardèche, 1756 - Parigi 1826); di famiglia protestante, avvocato al Parlamento di Parigi, deputato del Terzo Stato agli Stati Generali del 1789, fu membro [...] , fu condannato, dopo il 18 fruttidoro, alla deportazione. Liberato da Napoleone, ebbe sotto il Consolato e l'Impero non pochi onori (senatore, titolo comitale). Creato pari alla prima restaurazione, rimase tale nei Centogiorni dopo Waterloo. ...
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cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. euro; c. chilometri; correre i c. metri;...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...