Maresciallo di Francia (Brive-la-Gaillarde 1763 - Avignone 1815); amico di Danton, partecipò alla campagna del 1796 in Italia, ove divenne generale; passato poi in Olanda vi riportò la vittoria di Bergen [...] seconda campagna, prese poi (1807) parte alla guerra contro la Prussia occupando Stralsunda e assoggettando la Pomerania. Nei Centogiorni combatté con l'esercito del Varo. Dopo la seconda abdicazione di Napoleone, in viaggio da Tolone verso Parigi ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Montpellier 1753 - Parigi 1824); nel 1789 deputato alla Convenzione, poi membro del Comitato di salute pubblica, ministro della Giustizia nel Direttorio, divenne secondo console dopo il [...] 1804, presidente del Consiglio di reggenza nell'inverno 1814, ministro della Giustizia e presidente della Camera dei pari durante i CentoGiorni, fu poi bandito (1816-18) come regicida. Nel 1808 era stato creato duca di Palma; rinunciò al titolo nel ...
Leggi Tutto
Uomo politico e filantropo francese (Parigi 1771 - ivi 1842), nipote di Marc-Pierre. Deputato durante i Centogiorni, fu uno dei commissarî incaricati di trattare con le potenze alleate dopo Waterloo; [...] deputato sotto la Restaurazione, si volse al socialismo, affiancando dopo il 1830 F. Buonarroti; pubblicò (1833) Boutade d'un riche à sentiments populaires, che esprimeva le idee di tutto il gruppo buonarrotiano ...
Leggi Tutto
Generale còrso (Ajaccio 1752 - ivi 1818). Partecipò alla campagna d'Italia del 1796-97; nel 1799 difese la cittadella di Torino contro gli Austriaci. Nel 1803 passò nell'esercito del Regno italico della [...] cui fanteria fu ispettore generale. Fedele a Napoleone anche durante i centogiorni, fu destituito dopo la sua definitiva sconfitta. ...
Leggi Tutto
Generale russo d'origine tedesca (Brunswick 1745 - Banteln 1826); partecipò alle campagne del 1788 contro la Turchia e del 1793 contro la Polonia; dal 1806 al 1813 alla lotta contro Napoleone, distinguendosi [...] a Eylau (1807) e a Lipsia (1813). Fu comandante dell'esercito russo che doveva portarsi contro Napoleone durante i Centogiorni. ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista italiano (Fucecchio 1909 - Milano 2001). Corrispondente e inviato speciale di varie testate, fu redattore del Corriere della sera (1938-73); fondò e diresse (1974-94) Il Giornale [...] per la regia di R. Rossellini; ecc.); di memorie e testimonianze (Guerra e pace in Africa Orientale, 1937; I centogiorni della Finlandia, 1940; Vita sbagliata d'un fuoriuscito, 1947); e di scritti giornalistici, specialmente "incontri" e ritratti ...
Leggi Tutto
Fratello (Corte, Corsica, 1768 - Firenze 1844) di Napoleone; dapprima avvocato, e decisamente francofilo, lasciò la Corsica dopo la vittoria di P. Paoli nel 1793, rifugiandosi in Francia. Con le fortune [...] di nome, la difesa di Parigi (1814). Rifugiatosi in Svizzera dopo la prima abdicazione di Napoleone, fu ancora al fianco del fratello durante i Centogiorni. Andò poi negli Stati Uniti, donde si trasferì a Londra (1832), e infine a Firenze (1841). ...
Leggi Tutto
Pubblicista e uomo politico francese (Digione 1763 - Parigi 1839). Avvocato, editore di un Bulletin de l'Assemblée, contenente i resoconti delle sedute della Costituente, e poi del Moniteur Universel, [...] ; conte dell'Impero e duca di Bassano (1809), fu ministro degli Esteri (1811-13). Ministro di stato e pari dell'Impero durante i Centogiorni, dopo Waterloo in esilio fino al 1820, fu creato da Luigi Filippo pari di Francia (1831) e fu per pochissimi ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Le Pellerin, Loira Inferiore, 1759 - Trieste 1820). Oratoriano prima dello scoppio della Rivoluzione, aderì subito a questa; deputato (1792) alla Convenzione, a seconda del prevalere delle [...] (un intervallo: 1802-04) con Napoleone, fino al 1810. Nel 1808 era stato creato conte, nel 1809 duca d'Otranto. Fu ancora ministro della polizia nei CentoGiorni, poi, per breve tempo, sotto Luigi XVIII. Nel 1816 fu bandito a vita come regicida. ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico (Saint-Roch de Chavagnac, Alvernia, 1757 - Parigi 1834). Deputato della nobiltà agli Stati generali (1789), cercò un accordo con il Terzo Stato. Scoppiata la rivoluzione, ebbe [...] in patria dopo il 18 brumaio, ma non aderì al regime napoleonico. La prima Restaurazione e i Centogiorni lo videro convinto sostenitore dei principî liberali. Vicepresidente della Camera dei rappresentanti dopo Waterloo, patrocinò quella mozione ...
Leggi Tutto
cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. euro; c. chilometri; correre i c. metri;...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...