Generale russo d'origine tedesca (Brunswick 1745 - Banteln 1826); partecipò alle campagne del 1788 contro la Turchia e del 1793 contro la Polonia; dal 1806 al 1813 alla lotta contro Napoleone, distinguendosi [...] a Eylau (1807) e a Lipsia (1813). Fu comandante dell'esercito russo che doveva portarsi contro Napoleone durante i Centogiorni. ...
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SAN MARINO
Antonello Biagini
. Storia (XXX, p. 729; App. II, 11, p. 786; III, 11, p. 662). - Nel 1977 la popolazione del minuscolo stato era di 20.400 ab. (4628 nella capitale). Il maggior introito [...] fra democristiani e socialisti che componevano la giunta di centro-sinistra. Nel 1975, la cosiddetta crisi dei centogiorni si produsse quando appunto i socialisti chiesero alla Democrazia cristiana un rafforzamento dei rapporti con i sindacati e ...
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VITROLLES, Eugène-François-Auguste D'Armand, barone di
Uomo politico francese nato nel castello di Vitrolles (Hautes-Alpes) l'11 agosto 1774, morto a Parigi il 1° agosto 1854. Giovanissimo, si trovava [...] Segretario provvisorio di stato (16 aprile 1814), vide diminuita la sua influenza dal ritorno di Luigi XVIII. Durante i Centogiorni cercò di sollevare le provincie del mezzogiorno, ma fu tradito e arrestato. Liberato da Fouché dopo Waterloo, fu dal ...
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Nato intorno al 1770; morto a Parigi nel giugno 1849. Andato a Parigi dalla campagna nei primi giorni della rivoluzione, si dedicò per qualche tempo allo studio delle finanze, poi entrò nel Moniteur, che [...] di Malta. Nel 1805 Napoleone gli affidò una delicata missione diplomatica in Bosnia, da lui assolta con onore. Durante i CentoGiorni fu segretario di Luciano Bonaparte e sotto la Restaurazione ebbe il consolato di Smirne, che tenne 10 anni rendendo ...
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(fr. Vendée) Dipartimento della Francia occidentale (6720 km2 con 604.500 ab. nel 2007) che si affaccia sull’Oceano Atlantico per circa 140 km, con una costa in genere bassa e caratterizzata da cordoni [...] dell’Ovest, il generale L. Hoche, tentò la via delle conciliazioni separate e in breve la maggioranza dei ribelli abbandonò i capi, battuti e giustiziati nel 1796. Tentativi insurrezionali si ebbero ancora nel 1799 e nel 1815, durante i Centogiorni. ...
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Fratello (Corte, Corsica, 1768 - Firenze 1844) di Napoleone; dapprima avvocato, e decisamente francofilo, lasciò la Corsica dopo la vittoria di P. Paoli nel 1793, rifugiandosi in Francia. Con le fortune [...] di nome, la difesa di Parigi (1814). Rifugiatosi in Svizzera dopo la prima abdicazione di Napoleone, fu ancora al fianco del fratello durante i Centogiorni. Andò poi negli Stati Uniti, donde si trasferì a Londra (1832), e infine a Firenze (1841). ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Digione 1763 - Parigi 1839). Avvocato, editore di un Bulletin de l'Assemblée, contenente i resoconti delle sedute della Costituente, e poi del Moniteur Universel, [...] ; conte dell'Impero e duca di Bassano (1809), fu ministro degli Esteri (1811-13). Ministro di stato e pari dell'Impero durante i Centogiorni, dopo Waterloo in esilio fino al 1820, fu creato da Luigi Filippo pari di Francia (1831) e fu per pochissimi ...
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Uomo politico (Le Pellerin, Loira Inferiore, 1759 - Trieste 1820). Oratoriano prima dello scoppio della Rivoluzione, aderì subito a questa; deputato (1792) alla Convenzione, a seconda del prevalere delle [...] (un intervallo: 1802-04) con Napoleone, fino al 1810. Nel 1808 era stato creato conte, nel 1809 duca d'Otranto. Fu ancora ministro della polizia nei CentoGiorni, poi, per breve tempo, sotto Luigi XVIII. Nel 1816 fu bandito a vita come regicida. ...
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Scrittore e giornalista italiano (Fucecchio 1909 - Milano 2001). Corrispondente e inviato speciale di varie testate, fu redattore del Corriere della sera (1938-73); fondò e diresse (1974-94) Il Giornale [...] per la regia di R. Rossellini; ecc.); di memorie e testimonianze (Guerra e pace in Africa Orientale, 1937; I centogiorni della Finlandia, 1940; Vita sbagliata d'un fuoriuscito, 1947); e di scritti giornalistici, specialmente "incontri" e ritratti ...
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Generale e uomo politico (Saint-Roch de Chavagnac, Alvernia, 1757 - Parigi 1834). Deputato della nobiltà agli Stati generali (1789), cercò un accordo con il Terzo Stato. Scoppiata la rivoluzione, ebbe [...] in patria dopo il 18 brumaio, ma non aderì al regime napoleonico. La prima Restaurazione e i Centogiorni lo videro convinto sostenitore dei principî liberali. Vicepresidente della Camera dei rappresentanti dopo Waterloo, patrocinò quella mozione ...
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cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. euro; c. chilometri; correre i c. metri;...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...