Generale (Saint-Fortunat, Ardèche, 1759 - Parigi 1842). Si segnalò come generale di brigata nell'armata dei Pirenei orientali e nell'armata d'Italia (a Montenotte, Lodi e Arcole); poi (1798-1801) fu in [...] in mano degli Alleati, a Gorkum (20 febbr. 1814). Da Luigi XVIII fu nominato pari di Francia (1814), ma destituito da tale carica l'anno dopo per essersi schierato per Napoleone durante i Centogiorni. Nel 1819 vi fu definitivamente riammesso. ...
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Moglie (n. 1780 - m. Parigi 1855) di Antoine-Marie Chamans conte di La V. (Parigi 1769 - ivi 1830); nipote dell'imperatrice Giuseppina, di cui fu dama di compagnia. Il 20 dic. 1815, giorno precedente a [...] luogo l'esecuzione del marito, che, ex aiutante di campo di Napoleone, era rimasto fedele all'imperatore durante i Centogiorni, essa riuscì a farlo fuggire, travestito da donna, dalla Conciergerie. Quando tuttavia il conte di La V. poté rientrare ...
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Uomo politico francese (Montpellier 1756 - Saint-Josse-ten-Noode, Bruxelles. 1820), quale membro dell'Assemblea legislativa e della Convenzione e membro del Comitato di salute pubblica, ebbe parte notevole [...] del gran libro del debito pubblico. Nel luglio 1794 attaccò Robespierre alla Convenzione. Dopo l'insurrezione giacobina del 1º aprile 1795, fuggì all'estero. Fu deputato durante i Centogiorni. Bandito nel 1816 come regicida, emigrò in Belgio. ...
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Generale (Parigi 1772 - Metz 1820); aiutante di campo di B. Joubert, fece poi parte dello S. M. del gen. Augereau; si segnalò in particolare ad Austerlitz e a Lubecca (6 nov. 1806). Generale di brigata [...] (1811), fu alla battaglia della Moscova e nella ritirata da Mosca; nel 1813 cedette Dresda dopo ostinata resistenza. Si sottomise a Luigi XVIII nel 1814; al servizio di Napoleone durante i Centogiorni, tornò sotto Luigi XVIII solo nel 1819. ...
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Uomo politico francese (Rouen 1758 - Parigi 1850). Alto funzionario delle finanze prima della Rivoluzione, contribuì alla conclusione del trattato di commercio tra la Francia e l'Inghilterra del 1786. [...] tecnico finanziario di Napoleone, che lo creò consigliere di Stato (1804) e ministro del Tesoro (1805-14). Conte dell'Impero nel 1808, pari durante i Centogiorni, fu creato pari di Francia nel 1819. Scrisse Mémoires d'un ministre du Trésor (1845). ...
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Generale e scrittore militare (Salins 1776 - Parigi 1853); distintosi sotto Napoleone ad Austerlitz, Jena e Pultvusk, generale di brigata (1806); nel 1813 fu aggiunto a Kellermann come capo di S. M. e [...] si segnalò nella difesa di Hanau. Napoleone gli affidò la riorganizzazione della cavalleria durante i Centogiorni. Membro del Consiglio superiore di guerra (1828-30) e del Consiglio di stato (1831), presiedé la sezione di guerra (1833-34); pari di ...
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Generale (Colmar 1772 - Rheinweiler, Baden, 1821). Servì nelle armate del Reno e della Mosella; dopo Austerlitz (1805) fu promosso generale di divisione; partecipò alla campagna di Russia (1812), sostenendo [...] dal genn. 1813 al genn. 1814) a Danzica un memorabile assedio. Aderì alla prima Restaurazione, ma poi seguì Napoleone nei Centogiorni, senza poter impedire peraltro che i nemici passassero il Reno. Fece poi sottomissione a Luigi XVIII, che (1819) lo ...
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Generale (Laon 1742 - Parigi 1819). Ufficiale già prima della Rivoluzione del 1789, aderì al nuovo regime; colonnello (1792), fu destituito per sospetto d'infedeltà, ma poco dopo reintegrato. Col grado [...] di Lucca); ebbe parte attiva nella preparazione del colpo di stato del 18 brumaio. Maresciallo di Francia (1804), ricoprì cariche solo onorifiche; nuovamente al servizio di Napoleone durante i Centogiorni, fu destituito dalla seconda Restaurazione. ...
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Uomo politico francese (Saint-Fargeau, Yonne, 1761 - Parigi 1819); avvocato, deputato agli Stati generali (1789) e redattore del Journal de Versailles, fu (1791) tra i più tenaci avversarî dei repubblicani; [...] la campagna italiana del 1796, fu consigliere di stato (1800), membro dell'Académie française (1803) e procuratore generale dell'Alta Corte (1807). Nel 1808 fu nominato conte. Rimasto fedele a Napoleone durante i Centogiorni, fu in seguito esiliato. ...
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Generale e uomo politico francese (Saint-Aubin 1783 - ivi 1868), figlio di Henri-Louis-Auguste, seguì il padre emigrato dopo lo scoppio della Rivoluzione francese. Tornato in Francia (1801), al contrario [...] del fratello Louis entrò nell'esercito napoleonico, ma nell'animo rimase un legittimista e, durante i CentoGiorni, aiutò il fratello nella sommossa vandeana. All'avvento della monarchia di luglio (1830), fu congedato per non aver voluto prestare ...
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cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. euro; c. chilometri; correre i c. metri;...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...