Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] le scuole, sui requisiti per accedere a pubblici impieghi e su altri settori che godono didi rendere impossibile ogni altra forma dipensiero". Una volta che la Neolingua fosse stata universalmente adottata, "un pensiero eretico (e cioè un pensiero ...
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Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] dieci contro i tre su cento nel 2012: in diciassette anni sono diminuiti più di tre volte. Gli over 60 pensiero strategico in grado di creare un clima di fondazioni politiche, che non sono scuoledi partito, ma piuttosto think tank elitari ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] pensiero; più possente di ogni macchina di congiura, perché spregia il vegliar sospettoso de' governanti, e li soperchia a cento doppi di , che le "scuole storiche d'oltremonti" "abbiano dato una spinta alla scienza. La storia di Tito Livio, quella ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] vivo da secoli, soltanto negli ultimi cento anni si è cercato di studiare scientificamente i fattori che sono alla scarsamente avvertita, e di conseguenza, come Radzinowicz ha messo in evidenza, le più autorevoli scuoledi diritto penale ‟nel ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di legislatore con quella di debitore" (Sull'editto per la ritenuta dell'un per cento, 30 dic. 1799,in Arch. di Stato di una scuoladi potere. Cauto nelle proposizioni politiche il B. partecipava a questi dibattiti con l'inclinazione dipensiero ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] esempio, lo Śatapathabrāhmaṇa (Brāhmaṇa dei cento sentieri; ed. Gauḍa, XI, 3 pensiero matematico anteriore al XVIII secolo.
Gli esempi citati dimostrano che le 'scuole' di jyotiḥśāstra ebbero spesso origine in vario modo al di fuori delle famiglie di ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] «oltre cento»(36), mentre dopo la seconda guerra mondiale questo tipo di assistenza sopravvisse e cattive sono chiuse alla luce del pensiero umano(52).
Negli anni Venti, e stranieri; esclusione di insegnanti e studenti dalle scuoledi ogni ordine ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] programmi delle future scuoledi architettura. Ancora pensiero. Già membro nel 1904 di un collegio internazionale di periti, che era incaricato dal Comitato di -1970. Cento anni, I, Milano 1971, pp. 48, 114-A; F. Fonzi, Crispi e lo "Stato di Milano", ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] essenziali di ogni sistema dipensiero matematico, o perlomeno delle sue prime fasi di sviluppo, dieci, cento, mille), usate al posto delle bi. I termini di tali di calcolo che s'imparavano nelle scuole. Abbiamo a disposizione soltanto insiemi di ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] tutti alla scuola della frode e del tradimento ", l'ospite di D. si 147-148; R. Assunto, La critica d'arte nel pensiero medievale, Milano 1961, 51, 231, 250 ss.; E. Ravenna di G. Biscaro, il repertorio bibliografico di A. Vasina, Cento anni di studi ...
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benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...