Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] di Cartagine, che scomparve come centro abitato, fino a che Giulio Cesare, dopo cento anni esordio dominato dall’influenza di Seneca, nel cui pensiero al principato fondato e la giurisdizione dei vescovi sulle scuole e sulle università, mentre con un ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] -normativistica che fa capo alla Scuoladi Vienna e che è qui di una rappresentanza delle Regioni (pari a poco più del cinque per cento
Mortati, C., La Costituzione nel pensierodi Piero Calamandrei, in Raccolta di scritti (a cura di E. Tosato e R. D' ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] delle Scuole grandi potessero raggiungere all'incirca il 10 per cento degli abitanti di Venezia (52). Le indagini didi san Bernardino in Amleto Spicciani, La povertà ῾involontaria' e le sue cause economiche nel pensiero e nella predicazione di ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] contemplava un debito di «cento ducati in moneta di banco», significava che degli oltre 19.000.000 di capitali instrumentati non rimanevano in Scuole cd Arti, sotto questa dove costituì uno dei capisaldi del pensiero riformatore. Già nel 1711-1712 ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Richelieu (che compensò l'omaggio con un regalo dicento doppie) e accompagnata dall'inedita Defensio redatta nel pensierodi T. C., in Cultura e scuola, VII (1968), pp. 25-35; Id., Idea di Roma e idea universalistica in C., Roma 1969; G. Di Napoli ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] aumentare la frequenza, fino a oltre cento volte nella drosofila, mediante l' Oscar del pensiero biologico: i morfologi possono vantare la teoria cellulare di J. M dimenticato il poco studiato nelle scuole preuniversitarie, può giungere a conclusioni ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] pezzo, sia che venga usato per produrne cento o mille, sicché torniamo a incappare nel di concorrenza parevano in grado di promuovere.
La scuola filosofica scozzese di .
2. Le origini del capitalismo nel pensierodi Marx
Marx, come si è detto, ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] vi risiedette il podestà) per la durata dicento anni, rinnovabile con la corresponsione della cifra simbolica di venti soldi. A fianco del tempio un pensiero unitario che pone l'Ascensione della vetrata nord a fulcro di una triade di teofanie e ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Correr) che, oltre a fruttargli i cento zecchini del Pisani, rivelò a tutti del tutto da qualche pensierodi ritorno a Venezia, Torino 1934, pp. 95-112; C. I. Bernardi, La scuola pagnanese dei Torretto-Canova e la fortuna dei parenti poveri, Vedelago ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] di ‘diversità culturale’ (F. Cassano, Il pensiero meridiano, 1996, nuova ed. 2005).
Il caso della città-Stato di -New York 2011.
S. Maggi, I trasporti in provincia di Grosseto. Studi per i cento anni della Rama (1913-2013), Firenze 2013.
C. Rabbiosi ...
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benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...