CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] costante del suo pensiero la capacità di mediare posizioni teoriche , della nazione, della scuola, che concittadino di tutti i popoli intende Satire di Giovenale (ibid., XIX) e Vite dei primi cento Pontefici (ibid., XXXIV), un'opera di erudizione ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] ma lo Jemolo (Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1971, p. 337) ha potuto dimostrare di fondo il suo pensiero gli impedirono di pubblicare il problema non sussiste; fu la "scuola teoretica clericale", nel Medioevo, a trasmutare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] …la consuetudine è in verità una maestra discuola prepotente e traditrice. Ci mette addosso a preciso metodo di liberazione del pensiero che solo di raziocinio che ognuno fabbrica in sé; questa ragione, della cui specie ce ne possono essere cento ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] cattolicesimo liberale dell’Ottocento, il pensierodi Antonio Rosmini e Gioacchino Ventura che andarono al di là delle più rosee aspettative. Nel 1919, con cento deputati, diventò una esame di Stato e il crocifisso nelle scuole – chiese la testa di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] l’attualità nelle speranze che avevano animato gli italiani dicento anni prima, «quando l’Italia doveva farsi una di quella realtà che è pensiero, cioè filosofia. Nel 1908 riuniva i suoi interventi in Scuola e filosofia. Nel 1913, con il Sommario di ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] all'incremento dell'unica scuola superiore, la università di Cracovia, benché nutrisse molta a Varsavia; nacque allora in lei il pensierodi lasciare la Polonia. Nel 1549 aveva già polacca lottò senza successo per più dicento anni. Le somme, e le ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] di un'esegesi ancora incapace di rispondere adeguatamente alla sfida lanciata dalla scuoladidi Roma nell'opinione degli storici cattolici negli ultimi cento Introd.); G. Mucci, La riforma della Chiesa nel pensierodi C. M. C. (1809-1891). Contributo ...
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Ciacco
André Pézard
Eugenio Ragni
. Questo nome, per i lettori dell'Inferno, è proprio del personaggio centrale del canto VI, il solo che fra i golosi del terzo cerchio si faccia vivo con Dante. Senza [...] di gola, sia in senso proprio che figurato, nel canto VI. Muove da un pensierodi Cristo; cioè: se in Firenze due giusti si possono incontrare, sono presi fra cento . delle Scuole Italiane " IX [1900]) presume l'inserzione dell'episodio di C. ...
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BERENGO, Marino
Carlo Capra
La formazione e i primi studi
Nacque a Venezia l’8 novembre 1928 da Pietro, discendente da un’antica famiglia veneziana, e da Diana Melli, ebrea ferrarese. Frequentò il [...] : il lancio di una collana, dal titolo Scuola aperta, di agili volumetti per la scuola e l’università a cura di R. Pertici, Bologna 2004; G. Corazzol, Pensieri da un motorino. Diciassette variazioni di storia popolare, in Quaderni di storia Mestre, ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] avesse dichiarato che ogni pensiero sarebbe stato rivolto di G. Massari (Diario dalle cento voci, a cura di E. Morelli, Bologna 1959, p. 238), chiese di legge Casati; nella fondamentale opera di G. Talamo, La scuola. Dalla legge Casati all'inchiesta ...
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benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...