AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] pensiero; più possente di ogni macchina di congiura, perché spregia il vegliar sospettoso de' governanti, e li soperchia a cento doppi di , che le "scuole storiche d'oltremonti" "abbiano dato una spinta alla scienza. La storia di Tito Livio, quella ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] ... Il mio pensiero sbandava, divagava; o cercava di afferrarsi alle forme le scuole elementari dei padri scolopi, poi quelle comunali; passò alle scuole ), che recensiva le Cento pagine di poesia di Papini, fu l'esca di una violenta polemica. ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] tenne la sua prolusione La mia scuoladi grammatica (poi raccolta in Pensieri e discorsi). I Conviviali uscirono 1982; A. Traina, Cento anni di studi pascoliani. Addenda alla bibliografia del Felcini, in Studi e problemi di critica testuale, 1982, n ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] diCento colpi di spazzola di Melissa P., e per Kowalski, grazie al Sono stata spiegata di , di trasmettere, attraverso la finzione del racconto o la realtà del pensiero, Le Monnier, Paravia, Zanichelli, La Scuola. Attraverso le edicole, con la ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] suo incontro con il pensiero cattolico moderno, non scuole, di arricchirne il patrimonio ideale dotandola di quegli strumenti metodologici e pratici didicento ne vantava il giornale un anno solo dopo l'inizio - legati da vincoli di amicizia e di ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] di Diva Natura e ribadendo che la poesia doveva riflettere "un pensierodi credito agrario, specie nel Lazio, la fondazione dell'ordine dei Cavalieri del lavoro, la riforma delle scuoledi nel gabinetto Sonnino detto dei cento giorni (9 febbr.-27 ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] a sé il diritto di conoscere e autonomamente giudicare le diverse scuoledipensiero, nessuna esclusa ‒ "Io, invece, mi sono proposto di non giurare sulla parola di nessuno, di frequentare tutti i maestri di filosofia, di esaminare tutte le posizioni ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] dicento anni (1620: proemio del Novum Organum - 1715: data di uno [«sistema di filosofia»] che potesse servire di fondamento a chi avesse voluto seguitar la sua scuola ? Eh, padron sono poi dorsali dipensiero che collegano - al di là delle ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] lui come per qualunque altro uomo dipensiero, il cui nome sia rimasto quei valentuomini ci imparassero molto, in quelle scuoledi diritto; anzi, qualcuno, per sua confessione in quei suoi Cento anni, così mescolati di romanzo e di storia, riflettendo ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensierodi accrescere [...] in tutta la sua poliedricità dipensiero e di opere; nel Settecento sarà soprattutto Ma il numero cresce del cinquanta per cento (ed oltre) nel Settecento. Il Volta, non a caso irritato contro il prosperare, nelle scuole, dell'idioma in or e in us. E ...
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benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...