CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] scuole superiori dell'Ordine, i corsi di logica nel convento di S. Marco a Milano (1713-1715) e quelli di filosofia nel convento di anni dopo: Cento sospiri del cuore di Dottrina Cattolica... in risposta all'operetta intitolata: Il Santo Pensiero ...
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LABORANTE
Luca Loschiavo
Nacque a Pontormo, nei pressi di Firenze, probabilmente tra il 1120 e il 1125. Studiò teologia in Francia sino a conseguire il titolo di magister.
Anche se non esistono prove [...] che abbia frequentato le scuole parigine intorno al 1140. In particolare, potrebbe aver ascoltato le lezioni di Gilberto Porretano proprio nel momento in cui questi era al colmo della fama (Kuttner, 1937, p. 268); dal pensiero del maestro L. fu ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] cattedra nelle scuole superiori pubbliche stipendio massimo dicento onze.
cento e più anni fa, II, Firenze 1950, pp. 410 ss., 414; R. Romeo, IlRisorgimento in Sicilia, Bari 1950, pp. 33 s., 36 s.; M. Condorelli, Note su Stato e Chiesa nel pensiero ...
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COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] scuola: riformò, seguendo i moderni metodi didattici del suo tempo, i programmi della scuola Il primo, Il pensiero religioso di G. Mazzini, Id., Cento anni dalla nascita di mio padre, ibid., XXXV(1969), 1, pp. 21-29; Cinquant'anni dalla scomparsa di S. ...
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benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...