GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] alieno dal solo pensierodi uccidere un altro uomo, manifestò questo suo atteggiamento in pubblico, correndo il rischio di "buscarle" (Memorie, p. 47).
Richiamato alle armi nel giugno 1915, frequentò un corso alla scuola militare di Modena - dove si ...
Leggi Tutto
MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] dipensiero e di azione per sé e per ogni cittadino.
Sulle pagine di scritti della M.: Cento letterine ad uso delle , 239; L'educazione delle donne. Scuole e modelli di vita femminile nell'Italia dell'Ottocento, a cura di S. Soldani, Milano 1989, pp. ...
Leggi Tutto
CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo diCento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] C. ebbe l'assoluzione. ma non mutò indirizzo dipensiero. Infatti, dopo avere aderito nel 1859 alla ), pp. 84-108; V. Zappaterra, Mem. centesi..., Cento 1954, s. v.; R. Fantini, Le scuolediCento durante il Risorg., in Boll. del Museo del Risorg. ...
Leggi Tutto
MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuoladi E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] e il mondo. Corso di storia per le scuole medie superiori, Palermo 1978; da G. Galasso, ibid. 1981; Il pensiero economico del Medioevo, nel vol. II della Storia dalla silloge I primi cento anni di storia francescana (a cura di A. Marini, ibid. ...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] che gli allievi delle scuole hanno abbandonato le lezioni di coraggio, di tempestività e di inventiva politica. Nel corso di un'importante conferenza tenutasi a Siena il 18 aprile di quell'anno, ebbe modo di approfondire e precisare il suo pensiero ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] studi in scuole pubbliche e nel 1573 entrò nell'Università di Perugia prima e di Padova poi, momento il G. si dilettò col "pensierodi pigliar moglie" (ibid.), entro pochi mesi nel testamento rimarcò di aver "speso più dicento trentamila scudi in ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] ad alcuna scuola, in particolare non subì l'influsso di quella hegeliana vita della Chiesa. Dal pensierodi Tocqueville aveva tratto la radicata A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1963, pp. 234-242; A. Berselli, La ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] rivolgimento della storia del pensiero economico. È da notare di impossibile attuazione, anche la soluzione collettiva, al cento per cento, appare piena di ed a privati la facoltà di formare scuole ed istituti di educazione", passò poi nell'art ...
Leggi Tutto
BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] di principio dei successivi atteggiamenti politici del B.; ponendosi sulle orme della scuola francese (Jouffroy, ecc.), della scuola scozzese, del Galluppi e, in parte, del Rosmini, il B. sosteneva l'opportunità che il pensiero contemporaneo ...
Leggi Tutto
CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] ma lo Jemolo (Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1971, p. 337) ha potuto dimostrare di fondo il suo pensiero gli impedirono di pubblicare il problema non sussiste; fu la "scuola teoretica clericale", nel Medioevo, a trasmutare ...
Leggi Tutto
benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...