SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] di elementi derivati dalla scuoladi Düsseldorf e da quella del Couture. Ottimo pittore di 'interno", come risultato di un travaglio dipensiero preesistente, ma dovette ricevettero nell'età seguente. In cent'anni di storia, le cui vicende sembrano ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] gradini, era solo accessibile ai pedoni.
Le cento e più colonne presumibili del colonnato interno sono, mura. Tuttavia la chiusura della scuoladi Atene, appunto decretata da rappresentava una vigorosa corrente dipensiero non cristiana, dovevano ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] al consiglio dei Cento, che deliberava sulle scuola, si rivela il pensiero, la coscienza e il fare di D. Mentre la sorte cieca ci conserva tre letterine di complimento scritte in nome della contessa di Battifolle a Margherita di Brabante consorte di ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] di tutti i cittadini e di tutte le correnti dipensiero e di romano per merito dei giuristi della scuoladi Bologna (v. glossatori).
La città dicento volumi. Aggregata all'Accademia della Crusca nel 1924, risorse tosto per volere del comune di ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Cento", vera repubblica municipale barcellonese. Nei codici municipali è notevole l'influenza del diritto giustinianeo grazie alla scuoladi indirizzo modernista: con un contributo loro proprio dipensiero teorico e filosofico, il Pujol e l'Alomar ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] dei diritti umani; b) le scuoledi diritto; c) la codificazione. 12 Inghilterra e Francia scoppiò la guerra dei Cent'anni (1339-1453). In tutti gli Stati di certe forze politiche, certe classi, certe tecniche organizzative, certe correnti dipensiero ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] scuola giuridica ricca di ingegni, finì con l'esportare quantomeno alcuni suoi elaborati didi piani di sviluppo, di distribuzione, di costruzione di opere pubbliche e di impianti dei più diversi tipi.Di conseguenza autorevoli correnti dipensiero ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] di lavoro, alle scuole, alle organizzazioni religiose, a quelle statali di difesa dicento comunità inglesi per il periodo 1574-1821 è emerso che il numero medio di persone esigenza di salvaguardia del coniuge debole. Su una corrente dipensiero ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di legislatore con quella di debitore" (Sull'editto per la ritenuta dell'un per cento, 30 dic. 1799,in Arch. di Stato di una scuoladi potere. Cauto nelle proposizioni politiche il B. partecipava a questi dibattiti con l'inclinazione dipensiero ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] scuole normali di S. Leopoldo, a Firenze, e l'insegnamento nelle scuole che le sostituirono fu affidato agli agostiniani. Anche le scuole normali di dopo i Cento giorni, si rifugiasse in Toscana la madre di Napoleone, Letizia correnti dipensiero.
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benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...