GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] pittura, scultura e architettura, X, Firenze 1774, p. 164; XII, ibid. 1775, pp. 47-66; J.A. Monaldini, Collection de cent pensées de mr. G. peintre florentin, Rome 1786; M. Lastri, L'Etruria pittrice, II, Firenze 1795, tav. CVI; L. Lanzi, Storia ...
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ACQUARONI, Giovanni
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo nella prima metà del sec. XIX. Mancano di lui dati anagrafici precisi e i lessicografi ne ignorano per solito il nome. Attivissimo dal 1826, [...] e dell'editoria privata in Roma (Franzetti, Cuccioni, Antonelli, Piale, Monaldini), in quell'anno collabora alla Nuova raccolta di cento principali vedute di Roma e sue vicinanze del Piale, insieme con Pietro Parboni, Francesco Rinaldi e Pietro Ruga ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] di Re Enzo alcuni locali per la "Camera degli Atti", cioè per l'Archivio pubblico; nel 1387 prosegue i lavori alla rocca di Cento e l'anno dopo rifà i muri caduti intorno alla rocca di S. Giovanni in Persiceto.
Ma la sua fama doveva essere davvero ...
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BONSI, Giovanni
Miklòs Boskovits
Documentato fra il 1351 e il 1371, questo pittore fiorentino conosciuto fino ai tempi recenti per una sola opera (il polittico n. 9 della Pinacoteca Vaticana, firmato [...] dell'Estimo detto "della Sega" del 1351-52, indica che godette di una rendita relativamente alta, che lo poneva fra i cento più ricchi cittadini del suo quartiere. Nel 1366, insieme con Taddeo Gaddi, con l'Orcagna e Andrea di Bonaiuto, faceva parte ...
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BORGOMAINERIO, Luigi
Luciano Caramel
Nacque a Como il 5 nov. 1834 da Giovanni e Rosa Rainoldi. Nel 1848 fu inviato dal padre a Milano, presso uno zio. Qui seguì i corsi di pittura dell'Accademia di [...] Ranzoni, del Cremona, del Grandi, di A. Boito, di C. Dossi e del Rovani, di cui illustrò (con G. Gorra) I cento anni (Gazzetta Ufficiale di Milano, app., 1857-58).
Più che alle ricerche artistiche degli scapigliati - alle quali fu sempre in sostanza ...
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PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] della Vita di Anton Domenico Gabbiani – dedicata all’influente stampatore e collezionista Pierre-Jean Mariette – di cui i «cento pensieri» incisi da Pacini (con il contributo di una decina di altri incisori; Borea, 2009) servirono da appendice ...
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BERTOLANI, Gaetano
Ennio Golfieri
Nacque a Mantova fra il 1758 e il 1759. La sua era una famiglia di artigiani specializzati nella confezione delle maschere. Fuggito da casa in giovanissima età, pare [...] anche nella decorazione della galleria del palazzo Conti, che dovrebbe precedere quella Laderchi ed essere di poco posteriore a quella dei Cento Pacifici (1786), in cui per la prima volta il Giani lavora a Faenza. Fin da quest'ultima data il giovane ...
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CAVAZZA, Pier Francesco
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 3 novembre 1677. Lo Zanotti, suo biografo, ricorda i rapporti che ebbe con l'Accademia Clementina, di cui era stato uno dei primi membri [...] raccoglitore di stampe, per la quale è rimasto assai più noto che non come pittore. La sua cospicua raccolta, "ordinata in cento e più tomi..., tutta la serie delle stampe ascende a circa ventimila" nell'anno 1733, alla sua morte, venne acquistata ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] sfuggì certo il vigoroso naturalismo delle opere vibranti di luce che il giovane Guercino aveva inviato dalla vicina Cento. Anzi, le palesi imitazioni dal centese, nella umanità rustica delle figure, e inoltre la particolare tecnica delle incisioni ...
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CARPI, Carlo Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Figlio di Simone, nacque a Parma il 10 sett. del 1676; unico suo biografo, lo Zanotti, che ne dà anche il ritratto (I, p. 373). Si può supporre che il C. ai [...] con l'Aldrovandini), Novellara (ove si recò col Creti nel 1700 c.; v. Campori), Pesaro (nel 1707), Venezia (1717), Cento (1727, con G. Pavia), Portolongo e Parma (col Boni e l'Aldrovandini). Si interessò anche di allestimenti teatrali. Ma attualmente ...
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cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. euro; c. chilometri; correre i c. metri;...
cent1
cent1 s. m. [der. di centesimo]. – In acustica musicale, unità di misura degli intervalli, pari a 1/100 di semitono temperato: l’intervallo tra due suoni puri è di 1 cent se le loro frequenze sono nel rapporto 21/12 = 1,00578.