CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] confisca dei beni dei ribelli alla Repubblica nel Padovano, Vicentino e Trevigiano, con un utile del due per cento su quanto avessero confiscato, incarico importante e delicato; nello stesso tempo fu eletto avogador straordinario a disposizione della ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] non averia potuto scrivere peggio". A sentire il Foglietta, la commissione dell'Indice avrebbe individuato nell'opera del B. ben cento passi inquinati d'eresia: ed è vero che la Senatus populique Genuensis historia compare nell'Indice di Sisto V dell ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] entrate con fondo buono e sicuro di valsente di 150.000 (1 200.000 scudi ... che fruttasse a ragion di quattro per cento o quattro e un quarto" dove gli ecclesiastici potessero investire il ricavato dei beni da loro venduti. Tale Monte, che doveva ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] cariche politiche: tra le più importanti sono da ricordare la sua presenza nella Balia di venti cittadini creata dal Consiglio dei cento il 30 apr. 1472 in occasione della guerra di Volterra e la sua nomina a commissario in Lunigiana per stabilire i ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] statale, mediante l'istituzione di due Consigli, uno formato da trenta o quaranta persone, l'altro da cento. Proponeva inoltre che si dovessero considerare tutti i cittadini giuridicamente e fiscalmente eguali, certo nell'intento di riconciliare ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] e, siccome i fratelli Sebastiano e Giovanni non si sposarono, con loro ebbe termine il ramo di S. Sofia.
Suoi scritti in: Cento novelle amorose de i signori Accademici Incogniti…, a cura di M. Bisaccioni, III, Venetia 1651, pp. 67-79; O.D. Caramella ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] la morte di diversi cardinali e prelati e per la elezione d'altri al cardinalato". Ha istituito "molti monti a dieci per cento i quali gli han reso molta somma di denaro", tanto che i banchieri genovesi "fra poco diveranno più interessati a Roma che ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] testimonianze del Rinascimento in Bologna. Nel 1479 il legato, cardinale Francesco Gonzaga, lo inviò con Ludovico Sampieri a Cento, terra di giurisdizione del vescovo, dove per contrasti sul sistema di distribuzione delle terre comuni si erano avuti ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] ma subito dopo tornò al soldo di Bologna, per cui nell'agosto del 1397 radunò uomini nel castello di Cento per spalleggiare Francesco Gonzaga in funzione stavolta antiviscontea. Tuttavia quest'alleanza comandata dal Gonzaga fu sconfitta a Borgoforte ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] era sempre ben accolto dai Comuni guelfi. Dal luglio al dicembre 1319 il C. fu podestà di Siena al comando di cento cavalieri. Nel medesimo anno guidò la militia senese contro Massa, sembra con successo dato che nel 1320 fu invitato a rimanere ...
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cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. euro; c. chilometri; correre i c. metri;...
cent1
cent1 s. m. [der. di centesimo]. – In acustica musicale, unità di misura degli intervalli, pari a 1/100 di semitono temperato: l’intervallo tra due suoni puri è di 1 cent se le loro frequenze sono nel rapporto 21/12 = 1,00578.