Generale (Limoges 1762 - Parigi 1833). Volontario nella guerra d'indipendenza nordamericana, si distinse poi nelle guerre della Rivoluzione, raggiungendo già nel 1793 il grado di generale; fu successivamente [...] in Spagna (1808), dove diresse le operazioni militari contro Wellington; infine, generale supremo dell'armata del Reno durante i Cento giorni. Sotto la monarchia di luglio tenne per breve tempo il ministero degli Esteri. Scrisse, fra l'altro: Précis ...
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Ammiraglio e uomo politico francese (Tolone 1752 - Parigi 1839). Partecipò (dal 1778) alla guerra d'America; rientrato in Francia (1782), fu inviato a Costantinopoli dove lavorò alla riorganizzazione della [...] nel 1812 ed ebbe l'amministrazione marittima olandese fino alla restaurazione della casa d'Orange (1814). Fedele a Luigi XVIII anche durante i Cento giorni, fu per questo nominato pari di Francia (1819); Luigi Filippo lo creò ammiraglio (1831). ...
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Economista e uomo politico (Parigi 1739 - Eleutherian Mills, Delaware, 1817). Seguace di Quesnay, ne espose la dottrina nel libro La physiocratie (1768) e diresse (dal 1768) Les Éphémerides du citoyen. [...] éducation nationale dans les États Unis d'Amérique (1799). Rientrato in Francia nel 1802, avversò la politica finanziaria di Napoleone; fu segretario provvisorio del governo nel 1814 e durante i Cento giorni ritornò definitivamente negli Stati Uniti. ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] Niccolò III pensava di destinarlo alla carriera militare. Giovanissimo fu perciò inviato al servizio di Venezia con un corpo di cento lance; ma le delusioni non tardarono, e la prima fu la sorte amara toccata al Carmagnola, suo istruttore nell'arte ...
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CAPODIVACCA, Antonio
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia padovana fra quelle più eminenti per censo e che avevano da secoli il predominio sulla vita cittadina. Nacque in data imprecisata [...] essere ancora bambino nel 1482, quando per i meriti del padre già defunto fu concessa ai figli una pensione vitalizia di cento ducati d'oro, che toccò tutta a lui dopo la morte dei fratelli, Baldissera e Ubertino, sopraggiunta non molto tempo dopo ...
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Lauriston, Jacques-Alexandre Law marchese di
Maresciallo di Francia e diplomatico (Pondichéry 1768-Parigi 1828). Compagno di studi di Bonaparte alla scuola militare di Brienne, dopo aver partecipato [...] (1813). Fatto prigioniero nella battaglia di Lipsia, non poté rientrare in Francia che dopo la prima abdicazione dell’imperatore. Sottomessosi a Luigi XVIII, e rimastogli fedele durante i Cento giorni, fu da lui creato pari e maresciallo di Francia. ...
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Fratello (Aiaccio 1775 - Viterbo 1840) di Napoleone I; fatti gli studi in Francia, ritornato in Corsica nel 1789, vi divenne uno dei più calorosi giacobini, in amicizia con F. Buonarroti e ben presto con [...] da Napoleone. Stabilitosi a Roma (1804), creato dal papa (1814) principe di Canino, si riconciliò col fratello durante i Cento Giorni. Negli ultimi anni di vita cercò di riorganizzare in Inghilterra il partito bonapartista (1832-39). Si occupò di ...
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Militare italiano (n. Cattolica 1959). Dopo aver frequentato l'Accademia Militare di Modena, la Scuola Ufficiali Carabinieri e il Corso Superiore di Stato Maggiore, si è laureato in Scienze politiche e [...] L., c’è l'operazione “Perseo” che ha condotto in carcere, per ordine della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, oltre cento affiliati a Cosa nostra. Nel 2020 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della ...
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Generale (La Marche, Vosgi, 1766 - Parigi 1841). Volontario durante la Rivoluzione (1789), passò nell'armata d'Italia. Generale di brigata (1793), in riconoscimento del suo comportamento nelle battaglie [...] ai Borboni e divenne pari di Francia; presiedette la commissione incaricata di giudicare gli ufficiali che avevano tradito durante i Cento giorni, e votò la morte del maresciallo Ney. Fu infine ministro della Guerra (1821-23); lasciò un volume di ...
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ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] a quel matrimonio, l'E. fu inviato nel giugno del 1502 a prendere possesso in nome del Ducato esterise delle città di Cento e Pieve, promesse in dote dal pontefice.
Nell'ottobre del 1503 Giulio II, da poco eletto, chiese espressamente ad Ercole I che ...
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cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. euro; c. chilometri; correre i c. metri;...
cent1
cent1 s. m. [der. di centesimo]. – In acustica musicale, unità di misura degli intervalli, pari a 1/100 di semitono temperato: l’intervallo tra due suoni puri è di 1 cent se le loro frequenze sono nel rapporto 21/12 = 1,00578.