FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Ind.;A. Tamborra, Gli Stati ital., l'Europa e il problema turco dopo Lepanto, Firenze 1961, pp. 69-71; V. Bramanti, Cent'anni dopo: l'America a Firenze, in Espaciò geografico - espacio imaginario, Cacères 1993, pp. 215-225.
Il sistema di potere posto ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] " contratto coi sudditi confondendo "la qualità di legislatore con quella di debitore" (Sull'editto per la ritenuta dell'un per cento, 30 dic. 1799,in Arch. di Stato di Torino, Raccolta Balbo, vol. 14). Più ambiziosamente aspirava a definire quella ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] di Gifflenga, e cominciato a frequentarlo, avrebbe cercato di nuovo l'occasione di avvicinarlo. Ed infatti durante i Cento Giorni questi lo avrebbe chiamato a far parte dell'avanguardia dell'esercito sabaudo, che stava muovendosi contro le truppe ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] su un budget annuale di 85.000 dollari per le ricerche sui ciclotroni. L'anno successivo rivide la sua previsione, aumentando di oltre cento volte la stima del budget annuale e portandolo a una cifra compresa tra i 7 e i 10 milioni di dollari per il ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] il malcontento che si era andato accumulando col passare degli anni. I riformisti rifluirono nelle loro tradizionali cittadelle (Cento, Portomaggiore e Codigoro nel Ferrarese, Borgo San Donnino nel Parmense), lasciando via libera ai loro antagonisti ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] storia del partito, sempre con lo pseudonimo "Un ignoto", compilò una sintesi, aggiornata fino al presente, Pensiero e azione. Cento anni di lotta repubblicana in Italia (Roma 1917; 2 ediz., ibid. 1921). Riaggiornata, in pseudonimo, e col titolo Il ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] Verri informava il fratello che il L. "ha avuto un posto di regio ufficiale per la casa di correzione; avrà cento zecchini l'anno e poco disturbo". Progettata da tempo come luogo di rieducazione al lavoro di "discoli", oziosi e vagabondi, unitamente ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] godette subito di vasta fama, che la morte del loro autore non spense, così da avere nel giro di poco più di cento anni ben otto edizioni. Benché esse si prestino a vari tipi di lettura, compresa quella libertina, nulla osta a ritenerle opera di ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] quasi il gusto della lettura, è concentratissimo in se stesso e m'accorgo che si muove sempre di bricolla, vorrebbe l'opinione di cento inutili, insomma non vale più un fico" (lettera del 23 marzo 1768, ibid., p. 217). A Milano il L. era riuscito a ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] 1227) e dalla partenza di Federico per la crociata in Terrasanta, alla quale Montecassino contribuiva con il mantenimento di cento soldati. Poco dopo, con il repentino rientro dell'imperatore a seguito dell'epidemia scoppiata nel suo esercito (agosto ...
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cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. euro; c. chilometri; correre i c. metri;...
cent1
cent1 s. m. [der. di centesimo]. – In acustica musicale, unità di misura degli intervalli, pari a 1/100 di semitono temperato: l’intervallo tra due suoni puri è di 1 cent se le loro frequenze sono nel rapporto 21/12 = 1,00578.