COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] degli omnibus.
Nel 1889 ottenne dal municipio di Cuneo una concessione idraulica e la gestione della centraleidroelettrica per l'illuminazione della città. Sfuggita nuovamente la concessione dell'illuminazione pubblica di Torino, ebbe successi ...
Leggi Tutto
GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] , quelli dell'alto e medio Tagliamento; in Friuli, quelli del medio Cellina. Nel 1951 entrò in esercizio la più potente centraleidroelettrica del gruppo, quella di Soverzene nel Bellunese, con l'efficienza di 220.000 kW, decorata con affreschi di W ...
Leggi Tutto
BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] Burgo e C., in accomandita semplice - allestì a Verzuolo, un piccolo centro poco distante da Saluzzo, una piccola centraleidroelettrica per l'illuminazione pubblica, destinata ad alimentare presto anche la rete di alcuni comuni limitrofi. Al fine di ...
Leggi Tutto
BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] , Temi, Imperia, Forlì, Pescara, Sanremo, Viterbo, Taranto; a Terni, il restauro della chiesa di S. Alò (1923), una centraleidroelettrica (1927), la chiesa di S. Antonio (1929-1935), il palazzo del governo (1930-1935), il palazzo della previdenza ...
Leggi Tutto
ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] industriale prima preoccupazione dell'E. fu quella di giungere a collocare presso l'utenza l'ingente potenza della nuova centraleidroelettrica di Paderno, pari a circa otto volte quella assorbita fino a quel momento dalla rete milanese. In effetti l ...
Leggi Tutto
BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] nuova società, la Meposa di Venezia (Metalli in polvere società per azioni); nel 1960 venne attivata una nuova centraleidroelettrica a Zevio (Verona), utilizzando le acque del fiume Adige; nel 1964 cominciarono l'attività i due nuovi stabilimenti ...
Leggi Tutto
CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] per lo sfruttamento delle forze idrauliche di Trezzo sull'Adda Benigno Crespi, che, attraverso appunto la nuova centraleidroelettrica di Trezzo, consentì l'utilizzazione dell'energia elettrica come forza motrice nello stabilimento di Capriate (già ...
Leggi Tutto
PASINI, Albino
Claudio Pavese
PASINI, Albino. – Nacque a Milano il 14 novembre 1888, nel palazzetto di famiglia in via Bocchetto 13, terzogenito di quattro figli maschi nati da Erasmo e da Ester Bazzoni.
Il [...] Comune di Milano, acquisite rilevanti derivazioni idrauliche in Alta Valtellina, con notevoli investimenti realizzò un’importante centraleidroelettrica. La concorrenza municipale consentì di portare le tariffe milanesi ai livelli più bassi d’Italia ...
Leggi Tutto
CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] per i suoi successivi sviluppi, la decisione del C. di costruire nel 1902-1903 una centraleidroelettrica a Gromo, sempre in Valle Seriana. La centrale, che doveva garantire l'energia motrice all'opificio tessile in caso di insufficienza della forza ...
Leggi Tutto
LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] vista produttivo fu, nel 1929, l'attivazione sul torrente Colmeda, in Val di Faont a monte di Pedavena, di una centraleidroelettrica, dotata di tre turbine e capace di produrre ben 7 milioni di chilowattora all'anno.
La forza motrice in esubero (la ...
Leggi Tutto
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
idroelettrico
idroelèttrico agg. [comp. di idro- e elettrico] (pl. m. -ci). – 1. Detto dell’energia elettrica ottenuta dallo sfruttamento dell’energia idraulica di un bacino imbrifero o di un corso d’acqua; anche, dell’insieme delle opere...