LUALDI, Ercole
Giulio Schiannini
Nacque a Milano il 30 maggio 1826 da Gerolamo e Petronilla Turati.
Il padre, nativo di Busto Arsizio e cognato del noto mercante-imprenditore cotoniero Francesco Turati, [...] ; Massardi a Virle e Mazzano, il cotonificio Niggeler & Kupfer e la centraleelettrica dei Mulini Urini a Capriolo, i due cotonifici Schiannini e le relative centralielettriche a Sant'Eufemia, Calcinato (Ponte San Marco) e Bedizzole, infine la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] ) conobbero fuori d’Italia brevetti e produzione industriale. Nel 1883 la città di Milano si dotò della prima centraleelettrica attiva in Europa, gestita da una società, la Edison italiana, amministrata dal matematico Giuseppe Colombo, allievo di ...
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SANT'ELIA, Antonio
Raffaella Catini
SANT’ELIA, Antonio. – Nacque a Como il 30 aprile 1888 da Luigi, parrucchiere, e da Cristina Panzillo.
Conseguita la licenza media presso le scuole tecniche di Cantù, [...] i quali Marcello Piacentini; in un articolo sull’evento appena concluso, Arata definì Sant’Elia, autore dei disegni raffiguranti una centraleelettrica, una stazione, una chiesa e un grattacielo, «il più geniale di tutti i giovani, il più impetuoso e ...
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PONTELLO
Michele Lungonelli
– Famiglia di costruttori edili originaria del Friuli trapiantata a Firenze negli anni del primo conflitto mondiale, operò nel campo dell’edilizia pubblica e privata divenendo [...] , il patrimonio di conoscenze e di tecnologie accumulate negli anni trovò applicazione nella costruzione della grande centraleelettrica di Tarong nel Queensland australiano (1984-86) e nella realizzazione, interamente in viadotto (15 km), della ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] , 1939).
Vanno segnalate ancora le seguenti opere del F.: targa commemorativa della breccia di porta Pia; centraleelettrica della Bonifica di Ongaro; villini Girelli sulla via Nomentana; quartiere di venti villini per la Cooperativa impiegati ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] e allora il vapore prodotto può alimentare con buona efficienza un turboalternatore per produrre energia elettrica (centraleelettrica s. o centrale elioelettrica); (b) forni ad alta temperatura, detti anche crogioli s., costituiti da uno specchio ...
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GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] differenti, di questi anni furono il padiglione dell'Irpinia alla fiera campionaria di Milano del 1927 e la centraleelettrica del Piottino a Lavorgo, nel Canton Ticino, del 1930.
Se nella prima a una pianta geometricamente complessa corrisponde ...
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PIRELLI, Piero
Chiara Guizzi
PIRELLI, Piero. – Nacque a Milano il 27 gennaio 1881 da Giovan Battista e Maria Sormani, primo di otto figli.
Crebbe, insieme al fratello Alberto, di un anno più giovane, [...] la fornitura dei cavi subacquei e sotterranei necessari per trasportare a valle, verso Rovereto, l’energia generata dalla centraleelettrica del Ponale; alla gara concorsero le maggiori fabbriche di cavi austriache e tedesche (Siemens, Felten & ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] . si segnalò tra i pionieri dell'industria elettrotecnica italiana. Fu collaboratore di G. Colombo nella realizzazione della centraleelettrica di Santa Radegonda, la seconda nel mondo costruita con il sistema Edison, entrata in funzione il 28 giugno ...
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FLOH (Faludi), Jakab (Eugenio Giacomo)
Rosalia Vittorini
Figlio di Giuseppe, nacque a Budapest nel 1899. A causa del clima politico reazionario e di persecuzione razziale il F., di origine ebrea, si [...] occasione espose numerosi progetti: un aereoporto a Roma, un teatro popolare di 4.000 posti, una sede di giornale, una centraleelettrica e un albergo per piloti (Cennamo, 1973). I suoi lavori furono apprezzati anche nel suo paese d'origine in cui ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.