Orologio caratterizzato da una notevole precisione e da una grande regolarità, accertata da prove eseguite in appositi uffici. Sono tali, per es., gli orologi ( c. da marina) regolati sul tempo di Greenwich, [...] sono di relativamente semplici, detti contasecondi, con una lancetta centrale che compie un intero giro in qualche secondo e un tutto l’intervallo di tempo (t2-t1) intercorrente fra due segnali elettrici, uno ‘di avvio’ e l’altro ‘di arresto’. Il ...
Leggi Tutto
In biochimica, proteina fotosensibile, responsabile del meccanismo della visione, presente nei bastoncelli della retina; è formata da un gruppo prostetico, l’11-cis-retinale, e da un’apoproteina, l’opsina. [...] idrofobico. L’11-cis-retinale è localizzato nella zona centrale della membrana del disco ed è orientato quasi ad angolo Na+ verso l’interno del disco, cosicché la carica elettrica all’interno della membrana diviene più negativa, facendo avvicinare il ...
Leggi Tutto
L’insieme di opere idrauliche, macchine idrauliche e macchine elettriche scelte e disposte in maniera da convertire, con il massimo rendimento, in energia elettrica, l’energia idraulica di un bacino imbrifero [...] all’acqua in questa ultima sezione una velocità non superiore a 1-2 metri al secondo.
Negli impianti con serbatoio e centrale associata alla diga, mediante una diga si crea un serbatoio per raccogliere le acque di un bacino imbrifero; attraverso un ...
Leggi Tutto
Città degli USA (354.361 ab. nel 2008; 2.850.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), nel Missouri, situata, a 142 m s.l.m., sulla riva occidentale del Mississippi, 16 km a sud della confluenza [...] aree periferiche e i sobborghi rispetto alle zone centrali. Il nucleo centrale, dalla pianta a scacchiera, è collegato con di collegamenti, la disponibilità di carbone (Illinois), energia elettrica (diga di Keokuk sul Mississippi), petrolio, gas ( ...
Leggi Tutto
Medico e filosofo naturale (Colchester 1540 - Londra 1603). Compiuti gli studî a Cambridge, a trent'anni si trasferì a Londra dove divenne medico di fama. In vita pubblicò solo il fortunato De magnete, [...] dell'assunzione di polvere di ferro. La parte centrale dell'opera è dedicata all'osservazione metodica dei coitio, termine che egli sostituisce ad attractio, che riserva ai fenomeni elettrici. L'opera affronta anche i moti della Terra: G. accetta da ...
Leggi Tutto
La registrazione, per mezzo dell’elettrocardiografo, delle correnti d’azione del cuore. In condizioni patologiche l’e. può fornire precise indicazioni diagnostiche, soprattutto nei disturbi della conduzione [...] il nome holter, mira a registrare in continuo l’attività elettrica del cuore e consente di mettere in evidenza la comparsa ottenute collegando il polo negativo dell’apparecchio all’elettrodo centrale terminale e il polo positivo al braccio destro (VR ...
Leggi Tutto
Neurologo inglese (Aberdeen 1843 - Londra 1928). Dopo aver compiuto studî di carattere umanistico con A. Bain, si dedicò alla medicina nel campo della anatomia clinica e comparata del sistema nervoso centrale, [...] ed effettuò ricerche di laboratorio sulla fisiologia dell'encefalo. Col metodo della stimolazione elettrica localizzò aree motorie e sensoriali sulla corteccia cerebrale dei vertebrati. Tra i fondatori della Physiological Society e della rivista ...
Leggi Tutto
SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] potenza installata era di 25.854.000 kW, con 22 centrali termoelettriche a carbone, 2 centrali idroelettriche, 3 impianti a gas e una centrale nucleare; la R.S. importa energia elettrica anche dagli impianti di Cabora Bassa in Mozambico.
Il settore ...
Leggi Tutto
NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] di linee telegrafiche, impianti per la produzione dell'energia elettrica, ecc.), al 30 giugno 1933 ammontava a 1496 milioni con la sola Danimarca e un po' alla volta il potere centrale del regno, cioè la monarchia, si trasferì fuori del paese. L ...
Leggi Tutto
TRASPORTO
Mario Del Viscovo
Ilio Adorisio
Corrado Guzzanti
(XXXIV, p. 213; App. II, 11, p. 1015; III, 11, p 976)
Evoluzione dei trasporti in Italia.
Le attuali tendenze del trasporto. - La funzione [...] tubazioni (acqua e specialmente gas) e dei cavi elettrici e telefonici interrati dalla corrosione dovuta alle "correnti l'ingrandirsi di quelle si è venuta a trovare in zone centrali oppure di nuovi insediamenti. Si è pensato perciò che il ...
Leggi Tutto
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.