TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] del Sud e le coste orientali e occidentali. I territorî centrali, e specialmente quelli del nord, sono ancora poco contaminati. di alcuni gas come l'ozono e anche delle correnti elettriche. Dal complesso di codesti studî sono state tratte norme ...
Leggi Tutto
La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] , partito dalla Bulgaria verso una colonia tedesca dell'Africa centrale per recare a questa soccorso di armi e munizioni, ebbe attraverso vasti boccaporti e per mezzo di potenti elevatori elettrici, che sboccano nella parte poppiera del ponte, onde ...
Leggi Tutto
Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] L'illuminazione delle vie e piazze è fatta generalmente a luce elettrica con lampade ad arco e parzialmente con fanali a gas. Il Rosso che, sullo scorcio del secolo, nel prospetto centrale di S. Firenze torna alle schiette forme cinquecentesche, come ...
Leggi Tutto
TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] industriale, lo sviluppo preso dagl'impianti di energia elettrica, sia per la deficienza che la regione presenta che è entrato a far parte del Museo preistorico dell'Italia centrale in Perugia. Esso è soprattutto costituito da asce, spade e pugnali ...
Leggi Tutto
(dal tardo lat. aciarium, cfr. acies ferri "tempratura"; fr. acier; sp. acero; ted. Stahl; ingl. steel).
Definizione e classificazione. - I prodotti ferrosi commerciali contengono quantità più o meno grandi [...] peso specifico del ferro puro è 7,875.
La sua resistenza elettrica è di 0,0994 Ohm m/mmq., il coefficiente di di martensite (fig. 120).
Negli acciai martensitici della zona centrale, il raffreddamento molto lento fa apparire la perlite.
Così ...
Leggi Tutto
Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] slegata. Esse non sono riuscite a creare una grande banca centrale, quale esiste in Germania, in Austria ed esisteva perfino in saranno le necessarie prese di corrente (se l'illuminazione è elettrica), poste sui tavoli stessi o sulle pareti, per le ...
Leggi Tutto
(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] di circa il 62% per l'Italia settentrionale, del 19% per la centrale e del 19% per la meridionale e le isole.
Benché l'impiego dei applicazioni incomplete; manca la vasta rete di linee elettriche rurali, e rare sono le aziende agricole organicamente ...
Leggi Tutto
È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] -922; id., Le tubazioni e le opere d'arte per l'acquedotto del Veneto Centrale, Padova 1924; id., Tubazioni cementizie e tubazioni metalliche, in Energia elettrica, 1925; id., Visioni tecniche dell'acquedotto Pugliese, in Ingegneria, 1926; id. e G ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] città fino ai piu lontani sobborghi, una tramvia elettrica la unisce con Casalecchio e una funicolare sarà non poté muoversi, nel 1831 ebbe di tutta la rivoluzione dell'Italia centrale la parte più notevole. Insorta il 4 febbraio, dopo che Ciro ...
Leggi Tutto
VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] Mezzogiorno (e soprattutto da Puglia e Campania); il 12,7% dall'Italia centrale (in cui emerge la Toscana); l'11% dall'Italia nord-orientale (D. Pagnotta, U. Pratolongo); la conducibilità elettrica dei vini (L. Casale): ma nessuno di questi ...
Leggi Tutto
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.