PESCA (fr. pêche; sp. pesca; ted. Fischerei; ingl. fishery)
Pino FORTINI
Gustavo BRUNELLI
Attilio Donato GIANNINI
Giuseppe MONTALENTI
Raffaele CORSO
S'intende per pesca lo sfruttamento degli organismi [...] con buoni risultati nel Golfo di Catania, accoppiata a lampada elettrica sommersa); l'augugliara (per la pesca del Belone vulgaris praticato nel Medioevo in Europa e tuttora nell'Asia centrale, si comprende come sia possibile educare degli animali, ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] questo ci è anche confermato dalle cifre relative all'energia elettrica (93.794 kw. nel 1927) per cui in Italia né con a, né con è, né con é). A occidente di questa zona centrale, dove si ha, ad esempio, grÛda "graticcio" (da crate-), rÛva "rapa" ecc ...
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ONDE (fr. ondes; sp. ondas; ted. Wellen; ingl. waves)
Gilberto BERNARDINI
Mario GIANDOTTI
Filippo EREDIA
Tullio LEVI CIVITA
Ugo AMALDI
Giovanni UGOLINI
Alfredo MELLI
Enrico VOLTERRA
È difficile [...] di ricerca scientifica, sono invece le sorgenti eccitate elettricamente. Per via elettrica l'eccitazione può essere fatta nei modi più di periodo. L'equilibrio si sta ristabilendo nella parte centrale del dipolo, è anzi già raggiunto, le linee di ...
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SPETTROSCOPIA
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Gian Carlo WICK
. La spettroscopia studia lo spettro della luce in relazione con le condizioni fisiche e chimiche della sorgente luminosa.
Tra la [...] gli elettroni rimanenti si possono sostituire con una carica elettrica immobile distribuita con continuità intorno al nucleo. L'elettrone ottico si muove dunque in un campo elettrostatico centrale, non coulombiano salvo che nella regione esterna all ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] 1834), Amsterdam (1882).
Tra le università dell'Europa centrale e orientale dev'essere anzitutto menzionata quella di Praga, primo sistema è generalmente seguito per le condutture elettriche.
Negl'istituti menzionati i laboratorî per studenti debbono ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] ferroviarie, di quercia e di faggio, soprattutto nell'Italia centrale e meridionale, ove le faggete sono più abbondanti. Altre imprese fanno con castagno pali per linee telegrafiche ed elettriche non iniettati, paletti per uso agrario, doghe per ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] d'acqua, di cui è ricca la regione, l'energia elettrica, in questi ultimi anni, si è diffusa per illuminazione cittadina abbaziale di Venosa poté esser concepita coi matronei e la vòlta centrale a botte. Ma oltre alla pianta e all'iconografia, anche ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] del vaso. L'area di questa ceramica abbraccia l'Europa centrale e orientale, dalla Germania del sud e dalla Svizzera fino alla porcellana hanno trovato per il trasporto dell'energia elettrica a grande distanza, ha acquistato valore la resistenza ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] dalla Lombardia, dal Veneto e dalla Venezia Tridentina; è uno dei due compartimenti che non ha centrali termoelettriche (l'altro è la Lucania). Le centralielettriche più potenti sono quelle di Galleto (113.600 kW), di Papigno-Velino (44.800), delle ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] l'odore sono divenuti elementi significativi, addirittura centrali per l'arricchimento dell'esperienza dell'oggetto Il sex appeal dell'inorganico, Torino 1994.
R. Poletti, La cucina elettrica, Milano 1994.
A. Van Onck, Design. Il senso delle forme dei ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.