LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] . curò l'allestimento degli interni della "casa elettrica" alla IV Triennale di Monza, interessante frutto M. Guccione, Roma 2004; A. L. nelle carte dell'Archivio centrale dello Stato. Catalogo della mostra ed edizione critica dei documenti, a cura ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] . evidenziò in modo lucido i caratteri originali e la centralità per la storia dello sviluppo industriale lombardo (Gli ottant'anni originato dal disaccordo sulla scelta di nazionalizzare l'energia elettrica, come si ricava da una lettera inviata dal ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] per cui l'autonomia delle scelte di gestione costituiva un obiettivo centrale.
Arruolatosi volontario nel 1915, il G. prestò servizio col grado alla costruzione e all'esercizio della ferrovia elettrica a scartamento ridotto Roma-Fiuggi-Frosinone e ...
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MOTTA, Giuseppe Giacinto Clemente
Luciano Segreto
(Giacinto). – Nacque a Mortara (provincia di Pavia), il 5 aprile 1870, secondogenito di un agiato commerciante, Alessandro, e di Savina Rognoni. La [...] fusione tra la Edison e la Società per imprese elettriche Conti e C., un’idea della quale discussero con Arch. Motta è conservato presso la famiglia a Orta; Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direz. gen. di Pubblica Sicurezza, ...
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MIOLATI, Arturo
Angelo Bassani
– Nacque a Mantova il 2 marzo 1869 da Pietro e da Luigia Pedrazzi.
Compì gli studi nella città natale, nella sezione fisico-matematica del r. istituto tecnico, ottenendo [...] W. Ostwald l’apparecchio per la misura della conducibilità elettrica, glielo affidò nell’ambito delle ricerche in corso sulla stereoisomeria . Il giovane M. svolse quindi un ruolo centrale nell’adeguamento dei metodi e della mentalità chimico-fisica ...
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BONDI, Massimo (Max)
Franco Bonelli
Mario Barsali
Nacque a Roma il 13 ott. 1881 da Vittorio e da Ernesta Stingen, e si laureò in chimica industriale.
Il padre e gli zii Angelo, Camillo e Ippolito, discendenti [...] Gazzetta del Popolo, e altri), cui avrebbero fatto cospicue elargizioni (Arch. Centrale dello Stato, Carte Nitti, b. 6, fasc. 24, sottofasc. 6 Ferrate Meridionali, e della maggiore società elettrica, la Edison. Effettuò anche trasferimenti ...
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ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] lavori degli anni Cinquanta ruotavano dunque intorno a tre questioni centrali: anzitutto, la distinzione tra diritto romano e tradizione pubblici (così, dopo la nazionalizzazione dell'energia elettrica, assistette l'Enel assieme a Giannini e ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] lo scultore Garofoli. F. Pieroni disegnò il cortile centrale con la fontana.
Il secondo importante intervento del C (A. Banti, Descrizione dell'impianto per il trasporto di energia elettrica da Tivoli a Roma eseguito dalla Società Anglo Romana per l' ...
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MORATTI, Angelo
Daniele Pozzi
MORATTI, Angelo. – Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 5 novembre 1909 da Albino e da Gilda Basso. Un ramo della famiglia – attestata come originaria di Martinengo (Bergamo) [...] prime installazioni furono realizzate in tempi brevi, la costruzione di una centrale a carbone moderna incontrò molti problemi. In Italia, infatti, l’industria elettrica era ancora pesantemente legata a un’egemonia della tecnologia idroelettrica (la ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] fuso nei crogioli; nel 1869, per un revolver a percussione centrale; nel 1870 per un fucile a retrocarica; nel 1876, per di un nuovissimo altoforno munito di due motori elettrici per la movimentazione delle apparecchiature ausiliarie, venne venduto ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.