CANCANI, Adolfo
Enrico Ferri
Nacque a Roma il 2 febbraio 1856 da Luigi e da Anna Montani. Terminati gli studi secondari e laureatosi in fisica presso l'università di Roma, nel 1880 il C. entrò a far [...] anni, venne invitato a far parte del Regio Ufficio centrale di meteorologia e geodinamica di Roma, dove ebbe la sulla lastra sensibile e, poco al di sotto, una lampadina elettrica ad incandescenza, che si doveva accendere per un brevissimo istante ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] per la cessione delle strade ferrate del Lombardo-Veneto e della Centrale Italiana ad una società privata di undici soci (fra di per l'introduzione del sistema a doppio trolley nella trazione elettrica. Fin dal 1884 la ditta aveva esposto a Torino ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] 1962 (poi in Verso la politica di piano, Napoli 1962).
Centrale nella sua proposta era una politica di programmazione intesa non come " governo, che aveva avuto nella nazionalizzazione dell'energia elettrica, sostenuta anche dal L., un altro momento ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] 1991, p. XX; La Banca d'Italia dal 1894 al 1913. Momenti della formazione di una banca centrale, acura di F. Bonelli, Roma-Bari 1991, p. 716; Storia dell'industria elettrica in Italia, I, Le origini: 1882-1914, a cura di G. Mori, Roma-Bari 1991, ad ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] incontro con Ricci, intorno al 1933, fu l’evento centrale della sua giovinezza.
Questi aveva fondato, nel 1931, e festa del titolo allude al ricordo dell’inaugurazione della luce elettrica in villa. Attorno alla padrona ruotano vari personaggi, uno ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] è suggerita dalla luce dei fulmini, che rendono l’atmosfera elettrica e gli attori del dramma simili a «larve fosforescenti» la decorazione soffittale dell’atrio quadrato con l’ottagono centrale raffigurante il Doge Nicolò Priuli presentato da s. ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] fatto che nel 1885 fu tra gli artefici del Comitato centrale di corrispondenza, un’organizzazione da lui presieduta insieme a Edoardo quelli per la gestione delle tramvie e dell’illuminazione elettrica. Come previsto dalla legge del 1903, le delibere ...
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MARTINO, Gaetano. – Nacque a Messina il 25 nov. 1900 da Antonino e Rosaria Roberto.
Il padre, avvocato, consigliere provinciale nelle liste repubblicane, sindaco di Messina dal 1900 al 1904, quindi, [...] ibid., XXVIII [1931], pp. 51-92; Su alcuni fenomeni elettrici della zona corticale sensitivo-motrice del cane, in Arch. di ma non esaurite (Comportamento dei glicidi di vari segmenti centrali nei colombi stricninizzati, ibid., XXVII [1930], pp. 274 ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] industriali (1890-1920), in Studi storici, XXXII (1991), 1, pp. 137-160; Id., Le vicende del gruppo La Centrale, in Storia dell’industria elettrica in Italia, III, 2, Espansione e oligopolio 1926-1945, a cura di G. Galasso, Roma-Bari 1993, pp. 643 ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] giugno 1928 fu nominato procuratore di sede a disposizione della direzione centrale, e l'11 luglio fu inviato a Berlino perché studiasse il e in particolare alla nazionalizzazione dell'energia elettrica e all'attuazione dell'ordinamento regionale. In ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.