BRUN, Stefano
C. Paola Scavizzi
Nacque a Salerno il 10 febbr. 1882 da Luigi e da Lucrezia de Vito. Rimasto orfano in giovane età, fu istruito e indirizzato dal nonno paterno, direttore delle locali [...] quale nacque la Società generale elettrica napoletana, successivamente incorporata nella Società meridionale di elettricità (SME).
In questa il B. ricoprì per oltre un cmquantennio le cariche più elevate: fu direttore centrale dal 1936 al 1944 e ...
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FERRARI, Antonio
Giulio Boi
Nacque a Bologna il 12 ott. 1859 da Luigi e da Giustina Romagnoli. Terminati gli studi frequentò la scuola delle miniere dell'università di Liegi dalla quale uscì ingegnere [...] progetti di vasto respiro per quei tempi, quali il potenziamento della produzione dell'energia elettrica, sia di origine termica con la costruzione di una centrale a Porto Vesme, sia idraulica con lo sbarramento del fiume Tirso in collegamento con ...
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BELLUIGI, Arnaldo
Antonio Crea
Nacque l'11 marzo 1891 a Tolentino (Macerata), da Umberto e Gemma Romagnoli. Primogenito di una facoltosa famiglia di proprietari terrieri, compì gli studi medi e superiori [...] 25-27), e realizzò importanti rilevamenti gravimetrici e sismici nell'Italia centrale e settentrionale.
In contrasto con il regime fascista per le sue acqua imbibente un suolo elettricamente neutro per azione di un campo elettrico, verso il catodo dei ...
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CANDIDO, Giuseppe
Mario Gaudiano
Nacque a Lecce il 28 ott. 1837 da Ferdinando e Stella De Pascalis, primogenito di sette figli. Nel 1847 entrò nel locale collegio dei gesuiti, dove si distinse per la [...] il gesuita P. N. Miozzi, nell'accensione di una lampada elettrica ad arco). Alla fine del 1860 passò all'università di Napoli, ininterrottamente fino al 25 ott. 1937).Nella stazione centrale il tempo era regolato da un pendolo elettromagnetico ...
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CAPPELLETTO, Antonio Alippio
Enzo Pozzato
Nato il 12 luglio 1805 a Mirano (Venezia) da Pietro e da Maria Melacini, si laureò nel 1829 ingegnere architetto presso l'università di Padova.
Tra i primi [...] dopo l'unificazione italiana, col grado di gerente dell'Ufficio centrale del materiale e della trazione delle ferrovie dell'Alta Italia figurano nelle memorie Intorno ad un nuovo trovato per la telegrafia elettrica,ibid., s. 4, II (1872-73), pp. 781- ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.