CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] idrauliche di Trezzo sull'Adda Benigno Crespi, che, attraverso appunto la nuova centrale idroelettrica di Trezzo, consentì l'utilizzazione dell'energia elettrica come forza motrice nello stabilimento di Capriate (già da parecchio tempo quest'ultimo ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] Trentina di elettricità. In realtà, però, i privati erano stati solo parzialmente sconfitti. I grandi gruppi elettrici (Edison, Centrale, Società adriatica di elettricità-SADE e SME) riuscirono infatti ad imporre un proprio uomo alla testa della ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] in tre tempi: inizialmente la SIP cedeva all'ENEL gli impianti elettrici di sua proprietà e quelli delle società controllate (Vizzola, Piemonte centrale, Pinerolese), ottenendo un rilevante indennizzo quale corrispettivo della cessione; in un ...
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BRUNO, Luigi
Luciano Segreto
Nacque a Napoli il 18 apr. 1896 da Federico e Amalia Cilento. Iniziati gli studi universitari, li interruppe per partecipare alla prima guerra mondiale, nella quale combatté [...] Romana di elettricità, alla testa della Finelettrica, la finanziaria dell'IRI per il settore elettrico) trovò la Centrale largamente impreparata alla riconversione. La direzione della holding non aveva infatti studiato alcun progetto alternativo ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] campo della progettazione, installazione e costruzione di piccole centralielettriche periferiche e che - in virtù dei contatti del una apposita banca italiana per il finanziamento dell'industria elettrica (secondo una linea di tendenza che si stava ...
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FACCONI, Michelangelo Abdon
Alberto Gottarelli
Nacque a Novara il 9 sett. 1867 da Pietro, originario di Pianello Val Tidone (Piacenza), e da Angela Tronchi, di Parma. Il padre, già quarantottenne, lavorava [...] di elettricità (1930-1934) e della Società generale elettrica dell'Adamello (fino al 1933).
La grave situazione Mattioli, ovvero del più anziano e del più giovane tra i direttori centrali della BCI, a tale responsabilità. Ciò avvenne il 25 marzo 1933 ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] controllate dalla SAFNI, oltre che consigliere della Società elettrica coloniale e della S. a. per l'industria ss. Le fonti di polizia conservate a Roma presso l'Archivio centrale dello Stato, Segreteria particolare del Duce, Carteggio riservato, b. ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] moglie di Federigo Enriques, matematico, epistemologo, figura centrale della cultura italiana dell'epoca - preferì dedicarsi .a. Rodolfi Film, Fest s.a. cinematografica); elettrico (s.a. Elettrica Alta Italia); della gomma (SALGA); bancario (Banca ...
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GOISIS, Lodovico
Daniela Brignone
Nacque a Comun Nuovo, presso Bergamo, il 27 marzo 1875, da Angelo e Felicina Parietti.
Conseguito nel 1894 il diploma di perito presso l'istituto industriale di Bergamo, [...] funzione nel 1919, grazie al quale l'energia elettrica, attraversando oltre 130 km, poteva raggiungere gli di investimenti, di cui l'impianto del Venina avviato nel 1922, le centrali Armisa nel 1929 e quelle di Vedello e Zappello furono i frutti ...
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GADDA, Giuseppe
Andrea Silvestri
Nacque a Novara il 29 giugno 1872, da Pietro e da Clara Gaggi.
Il padre, nato nel 1823, era uno dei sette figli di Francesco Gada (poi Gadda) - laureato in legge a Pavia [...] affermato, nonostante la pesante concorrenza straniera: dopo la nascita della Conti quasi tutte le macchine elettriche delle sue centrali (sia nell'Italia centrale, sia al Sud) furono fornite dalla Gadda.
La Gadda continuò a espandere la sua ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.