Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] fabbrica può funzionare solo a patto che le sia fornita l'energia elettrica, che funzionino le ferrovie, che arrivi l'acqua, che la rete vale a dire che, dietro la decisione apparentemente centrale e globale dell'uomo politico, si celano decine ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] , il barometro, la pompa d'aria, la macchina elettrica e un intero armamentario di congegni utilizzati per la sperimentazione misurare l'ampiezza degli angoli celesti, sul cui elemento centrale, o raggio, Gunter consigliava di incidere le scale del ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] configurazione del sistema, dalla sintesi diretta di circuiti elettrici, dei regolatori o dei movimenti delle macchine utensili coordinazione con altre parti dell’impianto. Un calcolatore centrale può continuare a essere in funzione per compiti di ...
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Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] il vasellame di maiolica portato a tanta perfezione nell'Italia centrale.
Verso il 1500 le conoscenze e le capacità tecniche farmaceutica. Dopo il 1870, nell'ambito dell'industria elettrica in rapida evoluzione negli Stati Uniti, T.A. Edison ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] lo scultore Garofoli. F. Pieroni disegnò il cortile centrale con la fontana.
Il secondo importante intervento del C (A. Banti, Descrizione dell'impianto per il trasporto di energia elettrica da Tivoli a Roma eseguito dalla Società Anglo Romana per l' ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] operatori, nei quali le variabili dipendenti sono tensioni elettriche, e, e la variabile indipendente è il che, anziché avvalersi per i suoi scopi di un unico processore centrale (CPU), utilizza molti (decine o centinaia) processori identici collegati ...
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PASINI, Albino
Claudio Pavese
PASINI, Albino. – Nacque a Milano il 14 novembre 1888, nel palazzetto di famiglia in via Bocchetto 13, terzogenito di quattro figli maschi nati da Erasmo e da Ester Bazzoni.
Il [...] direttive autarchiche, settembre-ottobre 1938, fasc. 9-10; Studio sulla funzionalità ed efficienza della centrale termica dell’Azienda elettrica municipalizzata di Milano, luglio agosto 1939, fasc. 7-8; Razionalizzazione del riscaldamento urbano in ...
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PONZIO, Giuseppe
Claudio Pavese
PONZIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 20 maggio 1853 in una famiglia di modeste condizioni economiche, figlio unico, da Carlo, sarto, e da Teresa Padovani.
Per le promettenti [...] una nuova Giunta guidata dal radicale Giovanni Battista Barinetti che nel 1903 approvò la municipalizzazione elettrica con la costruzione di una centrale termoelettrica in Milano.
Ponzio fu, con Saldini, tra quei tecnici che con il loro prestigio ...
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nucleare, questione
nucleare, questióne locuz. sost. f. – Categoria in cui si ascrive il dibattito riguardo agli usi dell'energia nucleare. Dopo una fase di fascinazione e di forti investimenti in questa [...] nell'ombra gli elementi di rischiosità congenita. Negli anni centrali del primo decennio del 21° sec., infatti, i mondo sono stati in grado di produrre il 16% dell'energia elettrica; le energie rinnovabili, di contro, possono per ora soddisfare ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] unità di massa atomica, mentre Z dà la carica elettrica, sempre positiva, del n., espressa in valore assoluto fenomenologici: IV 57 a. ◆ [ASF] N. di una cometa: la parte centrale, più densa e più luminosa, della cometa. ◆ [OTT] N. di una fibra ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.